PEGOGNAGA – Ufficializzato a Pegognaga con un comunicato-stampa del Comune, l’incontro voluto dallo stesso sindaco, con due assessori della precedente Amministrazione di centrosinistra onde comprendere l’origine del problema sollevato da una società lottizzante vistasi ostruire l’uscita da due lotti edificabili in via G. Falcone dalla costruzione dello skate-park. «In data 13 dicembre si è tenuto un incontro promosso dal sindaco Matteo Zilocchi, che ha visto la partecipazione degli assessori della precedente Amministrazione Daniele Benfatti e Stefano Cagliari, in merito alla questione skatepark. Obiettivo dell’incontro è stato quello di fare chiarezza sui vari aspetti che ad inizio 2019 hanno portato alla collocazione della pista da skate nell’area a parcheggio vicino al Teatro Tenda, a fronte della recente richiesta pervenuta da un lottizzante a confine che ne chiede la rimozione per poter costruire sul proprio terreno oggi intercluso da tale opera.
È importante partire dal presupposto che l’idea di posizionare uno skate park nasce tra il 2015 e il 2016 a seguito di una necessità espressa, anche attraversi incontri pubblici, da un gruppo di giovani ragazzi del nostro paese che per praticare tale sport dovevano sempre spostarsi in un paese limitrofo con non poche difficoltà. Proprio nel 2016 si trovano, infatti, i primi preventivi di spesa per la realizzazione di una pavimentazione idonea alla posa di attrezzature da skate con imputazione della cifra a bilancio. Nel frattempo, la situazione di ristrettezza economica dovuta anche alla causa con 2i Retegas (ancora in corso) ha fatto slittare l’esecuzione dei lavori fino agli impegni assunti con le determine predisposte a fine 2018 del responsabile ufficio tecnico dell’epoca arch. Cova. Queste determine hanno riguardato per prima l’affido alla ditta Micromoove per 17.800€ relativi a fornitura e posa di attrezzature per skatepark e successivamente un affido al servizio di Global Service per realizzazione della pavimentazione per 11.800€, in quanto l’asfalto sottostante non risultava idoneo per la posa degli attrezzi.
La realizzazione avviene quindi nei primi mesi del 2019 e l’inaugurazione nel mese di aprile dello stesso anno. È chiaro quindi che lo skatepark di Pegognaga nasce con un intento nobile, ovvero dare ai giovani un ulteriore luogo di aggregazione vicino al centro, ma dall’idea iniziale alla realizzazione si sono riscontrati dei problemi come può accadere in tante opere pubbliche. Ciò che va chiarito in questa vicenda non è certamente la legittimità dell’operazione, che tra l’altro insiste su un parcheggio di proprietà comunale e quindi non si configura alcun abuso, ma piuttosto è la mancanza di una delibera di indirizzo che andasse a porre in essere il quadro temporaneo dell’ubicazione scelta. L’incontro è stato utile proprio per far luce sulla volontà della precedente Amministrazione di inserire provvisoriamente lo skatepark nei pressi dell’area Teatro Tenda, in quanto un futuro progetto di revisione complessiva di quella zona si sarebbe prestato perfettamente alla collocazione di una struttura sportiva all’aperto che comprendesse anche lo skatepark in maniera definitiva. Aspetti che, visto il lasso di tempo intercorso, non possono essere dati per scontati e che è giusto spiegare ai cittadini. Oggi l’obiettivo rimane il medesimo e si ritiene opportuno chiedere al lottizzante a confine il tempo necessario, stimabile in due anni, per realizzare tale riqualificazione e quindi procedere allo spostamento della pista da skate». (R.L.)