MANTOVA – Una settimana di eventi e poi la grande parata per le vie del centro della città. A metà del prossimo giugno torna il Mantova Pride così come spiegato ieri nel Foyer del Teatro Sociale durante la presentazione della manifestazione dalla presidente di Arcigay La Salamandra Valeria Nicoli la quale ha spiegato come sarà comunque un intero semestre di appuntamenti a fare da preludio agli eventi finali di giugno organizzati come un vero e proprio Festival così come accaduto negli ultimi anni. Il logo della manifestazione è esemplificativo: cubi con facce di diversi colori, che rappresentano le identità delle persone.
“Abbiamo l’esigenza di tornare a dire in vari modi che la comunità Lgbtqia esiste e vuole farsi conoscere. Questo a maggior ragione visto l’odio dilagante sui social e la nostra volontà di non abbassare la testa”. Di qui la decisione, dopo due anni di sospensione della parata causa pandemia, di tornare ad organizzarla “per riempire le strade e le piazze e rivendicare tutti quei diritti e doveri che dobbiamo proteggere”. A fianco di Nicoli c’era la responsabile del gruppo giovani Arianna Labanti che ha invitato proprio i più giovani a prendere parte agli eventi programmati che riguarderanno temi sociali, della salute, del lavoro e non solo. Tanti temi a cui sono collegati altrettanti diritti che la comunità Lgbtqia ancora rivendica perchè o non sono stati pienamente conquistati o sono a rischio di sparire.