(Adnkronos) – Un’auto della polizia locale bruciata in viale Tibaldi a Milano e alcune molotov (3 o 4, secondo quanto risulta all’Adnkronos) sono state trovate in un parco non lontano. Potrebbe trattarsi di due azioni, probabilmente, legate al mondo anarchico che, negli ultimi giorni, sta manifestando in Italia e all’estero la sua vicinanza all’anarchico Alfredo Cospito, detenuto in sciopero della fame da oltre cento giorni per porre l’attenzione sul regime del 41 bis. Sugli episodi indaga la Digos e la procura di Milano ha aperto un fascicolo contro ignoti per incendio e danneggiamento.
Sull’episodio dell’auto bruciata e alcune danneggiate – probabilmente con due molotov – non c’è stata alcuna rivendicazione, ma gli ultimi episodi lungo lo Stivale – solo ieri c’è stato un danneggiamento contro un Commissariato a Roma – non possono far abbassare la guardia. A maggior ragione dopo il ritrovamento, poco distante dalle auto colpite, di altri ordigni che sono spesso utilizzati proprio dal mondo anarchico.
Gli uomini della Digos sono già a lavoro sulle telecamere della zona, mentre il fascicolo passerà dal pm di turno Rosario Ferracane alle mani del pool dell’Antiterrorismo guidato dal procuratore capo Marcello Viola.
La procura di Milano ha ben due fascicoli sugli anarchici: uno sulla busta contenente un proiettile e la lettera A di ‘Anarchia’ inviata al procuratore generale di Torino Francesco Saluzzo e l’altro sull’aggressione verbale contro la corte d’appello che si è occupata del processo ‘Scripta manent’ che vede proprio il leader anarchico Cospito tra gli imputati.