Federmanager lancia 6 Commissioni tecniche per le politiche industriali

(Adnkronos) – Dal digitale alla crisi energetica, dalla rivoluzione dell’automotive alle nuove forme di mobilità sostenibile, dagli investimenti nelle infrastrutture alla normativa sugli appalti, fino all’utilizzo dei fondi europei e Pnrr: questi i temi di attualità di politica industriale su cui si concentrerà l’azione di Federmanager nei prossimi mesi.  

Per farlo, da oggi, sono attive 6 Commissioni di settore istituite proprio per definire e sviluppare l’agenda strategica della Federazione sulle politiche industriali del Paese e le loro ricadute sul mondo del lavoro manageriale, così suddivise: automotive, infrastrutture, trasporti e logistica integrata, innovazione e trasformazione digitale, siderurgia, oil&gas, sistema elettrico. 

Le 6 Commissioni si compongono di 52 manager esperti provenienti da primarie aziende italiane, scelti in base alla competenza ed esperienza maturate, e saranno coadiuvate dalla collaborazione con la società di public affairs Cattaneo Zanetto &Co e da un costituendo steering committee che svolgerà azione di indirizzo e rappresentanza per i manager sulla politica industriale.  

“Mettiamo in campo le migliori competenze manageriali per aiutare il Paese a crescere e per affermare il nostro ruolo propositivo sui temi dell’agenda di governo. E’ fondamentale che si faccia tesoro dell’apporto dei manager per strutturare uno sviluppo sostenibile che risponda anche agli impegni internazionali che abbiamo di fronte”.  

Lo ha dichiarato il presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla aprendo i lavori della seduta di insediamento che si è tenuta oggi all’auditorium Giuseppe Togni presso la sede nazionale e a cui hanno partecipato tutti i componenti designati. 

“Le Commissioni – ha aggiunto Cuzzilla – sono entrate in piena operatività e hanno già avviato un’analisi dettagliata delle materie su cui potranno offrire un supporto significativo in termini di esperienza e di azione propulsiva. Intendiamo realizzare documenti strategici per favorire un proficuo dialogo con istituzioni e opinion leader e per portare all’attenzione dei decisori politici le azioni e le soluzioni per il Paese”.  

(Adnkronos)