Poste Italiane, in “rosa” gli uffici e i centri distribuzione mantovani

MANTOVA –  Con i suoi 102 Uffici Postali, 6 Centri di Distribuzione Primaria la realtà della provincia di Mantova vede circa il 70% di donne impiegate negli Uffici Postali e quasi il 70% degli stessi è guidato da una donna; mentre nel recapito oltre il 40% dei portalettere è composto da quote rosa.

A Mantova il 100% dei Centri di Distribuzione Primaria è sotto la responsabilità di donne.
Come al Centro di Distribuzione di Viadana gestito da un team in rosa che coordina uno staff di oltre 30 persone. Il gruppo “di comando” è composto da Alessia Grasselli, Responsabile del Centro, Lucrezia Ranieri Monitoraggio Qualità e Margherita Di Sipio Caposquadra.
Alessia inizia a lavorare in Poste Italiane come portalettere e continua il suo percorso di crescita che l’ha portata a diventare responsabile del centro di distribuzione di Viadana nel 2022. “Lavorare in un team femminile è stimolante perché abbiamo età diverse ed esperienze lavorative e formative variegate che ci aiutano ad affrontare insieme i vari momenti lavorativi. Abbiamo anche caratteri diversi e ci compensiamo a vicenda. Per me è fondamentale che l’ambiente di lavoro sia sereno ed inclusivo”
Lucrezia lavora in Poste Italiane dal 2010 e nella sua carriera ha avuto la possibilità di ricoprire diversi ruoli e crescere professionalmente fino a diventare Specialista Monitoraggio Qualità. “Ognuna di noi ha mansioni e compiti diversi ma lavoriamo fianco a fianco condividendo idee, procedure e attività. All’interno del centro di distribuzione siamo diventati una grande famiglia. Nonostante il mio ruolo richieda un grande impegno riesco comunque a dedicarmi ai miei cari e alle mie passioni”
Margherita è la più giovane del team in rosa di Viadana, ha 30 anni ed è laureata in Filologia, Linguistica e Tradizioni Letterarie e sta per terminare un master in Risorse Umane. Anche lei ha iniziato come portalettere ed ora ricopre il ruolo di Caposquadra “Quando sono entrata in questo team avevo timore che ci potesse essere della rivalità tra “donne” invece ho trovato persone disponibili ad insegnare e a condividere le loro esperienze. Abbiamo caratteri molto diversi ma riusciamo sempre a trovare un compromesso per raggiungere i nostri obiettivi”

Anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo, ad esempio, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.

Nel 2022 Poste Italiane ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini nell’organizzazione. Tali risultati si aggiungono ad altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion.

Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo strategico.

 

 

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