MANTOVA – A 75 anni dall’entrata in vigore della Carta Costituzionale, Cgil, Cisl e Uil, in occasione del Primo Maggio 2023, Festa dei Lavoratori, hanno deciso di ripartire dall’articolo che più li identifica e li rappresenta: l’articolo 1 in cui si sancisce senza possibilità di equivoci che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
“Nella Costituzione – sottolineano le tre Confederazioni – il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica Italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato”.
In provincia di Mantova anche quest’anno le iniziative si concentreranno a Suzzara. Ecco il programma nel dettaglio:
🕙ore 9.30 CONCENTRAMENTO GIARDINI CADORNA: rinfresco offerto da CRAL Bondioli&Pavesi e Latteria Mortaretta; distribuzione ai bambini dei palloncini del 1° Maggio, distribuzione del garofano rosso;
🕙Ore 10 DEPOSIZIONE DEL GAROFANO al Monumento “Caduti sul lavoro”;
🕙Ore 10.15 CORTEO di lavoratrici, lavoratori, cittadine e cittadini per le vie della città con esibizione della “Società Filarmonica Novese”;
🕙Ore 10:45 COMIZIO: arrivo della manifestazione in piazza Garibaldi, saluto della Camera del Lavoro di Suzzara, saluto delle autorità locali in rappresentanza dei Comuni di Suzzara, Pegognaga, Motteggiana, Gonzaga e Moglia. Per Cgil, Cisl e Uil intervento di Enrico Azzaro Segretario Uil Milano Lombardia.
“Si riparte dall’articolo 1 della nostra Costituzione – dichiara Daniele Soffiati, Segretario Generale della Cgil di Mantova – mentre proprio il 1° Maggio il Governo ha deciso di convocare, senza confrontarsi con le organizzazioni sindacali, un consiglio dei ministri per varare il decreto lavoro. E lo fa con interventi non strutturati e sbagliati come quelli sul fisco e incentrati sul superamento del reddito di cittadinanza e liberalizzazione dei contratti a termine, senza citare i tagli alla sanità e alla scuola pubblica contenuti nel Def. Se non si investe sul futuro del Paese, sull’occupazione di qualità e sullo sviluppo industriale, l’Italia è destinata a svuotarsi.”
Anche Dino Perboni, Segretario generale di Cisl Asse del Po, sottolinea l’importanza dell’articolo 1 della Carta perché “senza il lavoro un disoccupato, un pensionato e un cassintegrato vivono un presente insopportabile senza prospettive per il futuro. Abbiamo bisogno di rilanciare gli investimenti per creare lavoro di qualità, infrastrutture per affrontare un’economia in evoluzione e realizzare concretamente il diritto all’istruzione, alla salute e all’inclusione. Gli infortuni sul lavoro del 2022 sono in aumento di oltre il 25% rispetto all’anno precedente, questi numeri tracciano una realtà da bollettino di guerra più che da quotidianità lavorativa.”
Fabio Caparelli, neo segretario provinciale della Uil Mantova evidenzia come manchino “politiche di vero sostegno al lavoro e alle famiglie” “E’ necessario – aggiunge – incrementare gli investimenti fissi che sono stati drasticamente ridotti nel corso degli ultimi anni. La sfida è completare il grande progetto europeo fondato su pace, solidarietà economica, sviluppo sostenibile e protezione sociale”