Russia, parata confermata il 9 maggio ma solo a Mosca

(Adnkronos) – Confermata la parata della Giornata della vittoria per il 9 maggio ma solo a Mosca, dove comunque è stata cancellata la marcia del Reggimento immortale, la sfilata di cittadini russi con le fotografie dei parenti morti nella ‘Grande guerra patriottica’, una iniziativa nata dal basso nel 2011, dall’idea di tre giornalisti di Tomsk, di cui il Cremlino si è appropriato nel 2015, snaturandone il carattere non politico e spontaneo.  

In questi anni, il presidente Vladimir Putin aveva guidato la marcia, che si svolgeva dopo la parata militare. La marcia del Reggimento era stata cancellata, già probabilmente per ragioni di sicurezza, il 18 aprile scorso, prima quindi dell’attacco al Cremlino della notte fra martedì e mercoledì.  

In almeno 21 città del Paese, fra cui Kaluga, Ryazan, Oryol, Saratov, Lipetsk, Elets e Tyumen, sono state cancellate le parate della giornata della Vittoria che commemorano la vittoria di Mosca sulla Germania nazista “per ragioni di sicurezza”, come è stato in questo caso spiegato ufficialmente, ha scritto il sito di notizie indipendenti Verstka.  

A Pskov e Velikiye Luki la decisione di cancellare le parate è stata presa nel quadro dei timori “per i partecipanti all’operazione militare speciale”. Il governatore della regione di Pskov, Mikhail Vedernikov, ha spiegato che i reduci di guerra impegnati in un percorso di riabilitazione “percepiscono i fuochi di artificio in modo completamente diverso”.  

A Kursk, si è solo detto che la parata è stata cancellata “alla luce della situazione attuale”. Gli eventi commemorativi sono stati cancellati anche a Bryansk, Krasnodar e Sochi, ma senza alcuna spiegazione.  

(Adnkronos)