(Adnkronos) – Confindustria Moda, la federazione italiana che riunisce le sette associazioni del tessile, moda e accessorio Made in Italy, evidenzia che su un fabbisogno annuale di circa 9 mila profili tecnici specializzati nel settore, il sistema educativo ne forma poco più di duemila. Emerge così un fabbisogno non soddisfatto di personale di circa 7 mila lavoratori all’anno per l’industria della moda e dell’accessorio. Questo calcolo, effettuato sui dati di Unioncamere, fa riferimento alle figure tecniche e agli operai specializzati, non includendo il fabbisogno di chimici e meccatronici dei quali c’è forte richiesta nel settore.
Nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta oggi nella cornice di Milano Unica, fiera di primaria importanza mondiale che continua a dimostrare grande sensibilità ed attenzione verso i giovani, il Comitato Education di Confindustria Moda ha fatto il punto sulle principali attività che sta realizzando per contribuire a colmare un mismatch che genera due ordini di problemi.
Il primo, nel breve periodo, con la difficoltà delle aziende di trovare nel mercato le competenze che cercano. Il secondo, nel medio-lungo periodo, con l’impossibilità che ci sarà sia di sostituire i professionisti che andranno in pensione, sia di essere pronti per la transizione industriale che le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità richiedono. Il lavoro è indirizzato a supportare le aziende nelle attività di recruiting e guidare gli studenti e le famiglie che il prossimo gennaio 2024 completeranno le iscrizioni alle scuole superiori per l’anno scolastico 2024/2025.
Progetto Train for digital: selezionato dal Fondo per la repubblica digitale – impresa sociale nell’ambito del bando Onlife. ‘Train for digital’ è un’iniziativa nazionale che ha come capofila la Fondazione Its Mita – Made in Italy tuscany academy e che permetterà di finanziare, grazie all’ottenimento di circa 1 milione di euro in seguito all’assegnazione bando, un progetto di formazione rivolto ai neet (ragazzi tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano e non cercano un’occupazione) affinché acquisiscano nuove competenze digitali e possano essere inseriti nel mondo del lavoro. Le academy, svolte in collaborazione con le aziende al fine di rispondere in maniera mirata alle specifiche necessità, saranno supportate da Confindustria Moda e dallo Ied, che si occuperà della formazione in ambito retail e visual digitale.
Fashion talent days: giunto alla sua terza edizione, l’evento interamente digitale è organizzato in collaborazione con Umana. Nel corso delle tre giornate (13, 14 e 15 novembre 2023) aperte al pubblico, i giovani diplomati e i neolaureati hanno l’opportunità di presentarsi alle aziende; d’altra parte, le società di tutti i comparti del Sistema Moda, a loro volta, raccontano sé stesse e le loro necessità in termine di acquisizione di risorse umane. Uno strumento utile per mettere in contatto domanda e offerta nel settore, grazie al quale ogni anno le aziende partecipanti riescono a raccogliere centinaia di curricula. Le iscrizioni per le aziende ai Fashion talent days 2023 apriranno a metà luglio.
Notti della moda: fra le sfide che Confindustria Moda sta affrontando c’è illustrare a studenti e famiglie l’eccellenza formativa degli istituti tecnici professionali del settore tessile, moda e accessorio. In collaborazione con Rete Tam, rete nazionale degli istituti dei settori tessile, abbigliamento e moda, verranno organizzate a ottobre aperture speciali e fuori orario di lezione degli oltre 100 istituti aderenti alla rete, mostrando alla cittadinanza le collezioni create dagli studenti degli istituti. Con oltre 40 città coinvolte, le notti della moda risultano sempre un momento eccellente di dialogo con il territorio.
Expo Training: Confindustria Moda parteciperà all’inaugurazione della fiera, giunta alla 12° edizione, che si terrà il 7 e l’8 novembre alla presenza del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, contribuendo con la sfilata organizzata in collaborazione con gli istituti tecnici d’eccellenza U. Ruzza di Padova, Paolo Carcano di Como e il liceo artistico Carlo Anti di Villafranca di Verona. Sulla scena spiccheranno le dodici stole disegnate su ispirazione dei dipinti di Fortunato Depero, che metteranno in scena la capacità degli studenti di declinare con innovativa creatività gli stili artistici di riferimento della storia culturale italiana.
Pmi day: un importante momento che si terrà il 17 novembre per promuovere la cultura d’impresa. La giornata, indirizzata agli studenti di terza media e agli insegnanti e dedicata al tema della ‘libertà’, prevede una visita dei giovani alle aziende durante la quale viene spiegata ai ragazzi l’iniziativa, l’attività di Confindustria, i settori rappresentativi del territorio e le figure professionali ricercate, oltre alla storia dell’azienda che andranno a visitare. Nei giorni successivi che precedono la visita, viene chiesto ai ragazzi di confrontarsi con gli insegnanti e di predisporre domande o aspetti che desiderano approfondire.
Paolo Bastianello, presidente del comitato Education di Confindustria Moda, commenta: “Che tutto il settore agisca come sistema è la prima e fondamentale premessa per riuscire a risolvere questo problema. Di fondamentale importanza poi continuare a costruire rapporti e relazioni con le Istituzioni e tutti gli enti terzi in grado di supportarci. Ma, infine, è fondamentale la collaborazione delle aziende: se in Italia mancano laboratori per formare i tecnici, le aziende devono aprire i loro e metterli a disposizione degli studenti”.