Sui rialzi dei tassi nella Bce “c’è rischio di ‘fare troppo’: dobbiamo essere attenti, perché potremmo andare troppo oltre rispetto ai nostri obiettivi”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco in una intervista a Bloomberg TV a margine del G20 in corso in India. Visco ricorda come la Bce abbia già ridotto l’entità degli interventi: “Ci siamo spostati da rialzi da 75 punti a 25” e nella lotta all’inflazione “penso che stiamo seguendo la strada giusta” ma “la risposta sulla durata in cui dobbiamo mantenere i tassi in territorio restrittivo è ‘non troppo a lungo'”. “Non penso che dobbiamo avere una recessione” prima di fermare i rialzi, aggiunge. Per Visco l’approccio giusto è quello di valutare volta per volta in base ai dati: “Stiamo facendo molte analisi quantitative, e non sono d’accordo con chi dice che abbiamo fatto molti errori nel valutare e nel reagire” al balzo dell’inflazione.
“Le stime sbagliate – ricorda – non tenevano conto dell’esplosione dei prezzi energetici dovuta all’ attacco inaspettato” all’Ucraina. In generale, conclude Visco, “non penso che il calo dell’inflazione sia troppo lento” per un ripensamento della strategia di rialzo dei tassi: “Dobbiamo essere prudenti nelle nostre decisioni” conclude.