Ucraina: “Più armi per difesa grano”. Russia: “Arsenali pieni”

(Adnkronos) – L’Ucraina, attraverso il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak, chiede più sistemi di difesa aerea italo-francesi Samp/T e americani Patriot per proteggere i porti del grano, sottolineando che il loro costo sarebbe nettamente inferiore alle conseguenze degli attacchi russi sul mercato globale dei cereali.  

“La semplice matematica della guerra. Per proteggere il porto chiave per l’esportazione di grano di Reni al confine con la Romania (Nato), serve un sistema in più Patriot o Sam/T che possa diventare immediatamente operativo, dato che i militari ucraini sanno come lavorare con questi sistemi. La questione di proteggere il centro storico di Odessa e i porti del mar Nero, che sono strategicamente importanti per il Sud Globale, è praticamente la stessa. Il valore per i mercati globali della perdita di questi porti é migliaia di volte più grande del costo di due sistemi di difesa anti missile. Conclusioni? Sono ovvie”, ha twittato il consigliere presidenziale ucraino.  

Intanto, con le parole del vice premier russo Denis Manturov, Mosca annuncia un sostanzioso aumento del proprio arsenale. “Dall’inizio di quest’anno – ha detto Manturov -, sono stati prodotti in quantità molto superiori allo scorso anno molti tipi di armi ed equipaggiamento militare. Per quanto riguarda le munizioni, stiamo raggiungendo un livello in cui le consegne in un mese superano gli ordini totali dell’anno scorso”.  

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