(Adnkronos) – “Voglio dire ai sindaci con cui abbiamo parlato e a chi ha immaginato scenari catastrofici” che “non c’è nessuna interruzione” degli interventi del Pnrr. Così, intervenendo alla Camera, il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, nel corso delle sue comunicazioni sulla revisione complessiva degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Le nuove misure individuate” non saranno oggetto di definanziamento e “gli interventi andranno avanti regolarmente”, ha rimarcato Fitto definendo “inaccettabile” la “narrativa” sul definanziamento degli interventi del Pnrr.
Il ministro ha spiegato che la terza rata del Pnrr “ha comportato 47 interventi normativi e amministrativi”, ovvero “si è intervenuti per 47 volte nel confronto con la Commissione Ue” con un “centinaio di riunioni in presenza e online per definire le soluzioni migliori”. “Il lavoro sulla terza rata ci insegna che bisogna costruire soluzioni prima che si arrivi al problema”, ha affermato.
Fitto ha poi rimarcato che quello sul Pnrr è stato “un lavoro molto complesso e articolato, che ha portato a un apprezzamento anche pubblico da parte di tutti gli esponenti della Commissione Ue, il che testimonia come il confronto costante sia la strada sulla quale il governo punta per risolvere le questioni principali che riguardano la fase di attuazione del Pnrr”.
Il ministro ha parlato anche della questione asili nido. “Abbiamo ascoltato per giorni, e di questo sono dispiaciuto e deluso, della responsabilità di questo governo sul fronte degli asili nido. Questo è surreale”, ha affermato intervenendo alla Camera. “Nell’ambito degli asili nido abbiamo lavorato per individuare soluzioni e modificare gli obiettivi intermedi”, ha rivendicato Fitto, rimarcando come il governo abbia individuato “900 milioni aggiuntivi per un nuovo bando che dà una risposta su questa direzione. Altro che tagli”.