“Non ho mai visto le plusvalenze fatte da sole”. E’ un passaggio della risposta di Andrea Abodi, ministro per lo Sport, ad una domanda sui provvedimenti disciplinari adottati nei confronti della Juventus e culminati con l’esclusione dalla Conference League 2023-2024 da parte della Uefa.
“La squalifica della Juventus in Europa è una sconfitta per il calcio italiano? No, non la considero né una vittoria né una sconfitta, se ne prende atto, così come normalmente si fa quando c’è un organo di giustizia o c’è qualcuno che deve assumere una determinazione. Mi auguro si riesca ad andare avanti, lasciarci alle spalle quello che è successo che non è un tema che riguarda soltanto la Juventus”, dice Abodi, a margine della presentazione al Coni degli Europei di pallavolo.
“Io penso che in generale tutti noi dobbiamo puntare a comportamenti più corretti e lineari, senza entrare nel merito perché potrebbero esserci anche delle determinazioni. Peraltro le fattispecie delle quali è stata ritenuta responsabile la Juventus riguardano una pluralità di soggetti potenzialmente, perché al di là degli aspetti formali, io non ho mai visto le plusvalenze fatte da sole”, aggiunge.