MANTOVA – Prosegue l’attività della Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità e di degrado urbano
Nelle ultime due settimane sono stati svolti alcuni specifici servizi straordinari di controllo del territorio – attuati con l’impiego di personale della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Reggio Emilia e della Polizia Locale territoriale – nelle aree del centro cittadino di Mantova con particolare attenzione ai luoghi ritenuti maggiormente sensibili come Piazza Cavallotti, Piazza 80^ Fanteria, Stazione Ferroviaria di Piazza Don Leoni, Giardini “Valentini” e “Tazio Nuvolari” ed i quartieri di Cittadella e Lunetta. In particolare sono stati controllati alcuni stabili in stato di abbandono in strada Mantovanella e nel quartiere Virgiliana.
Nel corso di tali servizi sono state identificate 553 persone, controllati 272 veicoli e, soprattutto nelle ore serali e notturne, diversi esercizi commerciali.
Nella settimana scorsa gli operatori della Squadra Volanti hanno rinvenuto tre biciclette che verranno custodite temporaneamente presso la Questura di Mantova. Al fine di riuscire a rintracciare i proprietari delle bici è stato anche pubblicato un post su Facebook con le relative immagini. Nell’eventualità che qualcuno riconoscesse come propria una delle biciclette recuperate potrà recarsi presso l’Ufficio Volanti dalle 9 alle 12, dal lunedì al sabato, oppure chiamare, sempre negli stessi orari, il numero 0376/205549.
Tra le persone sottoposte a controllo, due cittadini stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno sono stati accompagnati in Questura e, a seguito degli accertamenti condotti dall’Ufficio Immigrazione, sono risultati irregolari sul territorio nazionale; nei loro confronti è stato emesso il decreto di espulsione del Prefetto e l’Ordine del Questore di lasciare l’Italia. Analogamente, nei confronti di altri due cittadini extracomunitari è stato adottato il provvedimento del Questore di allontanamento dal territorio nazionale e per uno dei due stranieri, cittadino tunisino, si è proceduto al suo accompagnamento, con scorta del personale della Polizia di Stato, nel Paese di origine.
Intensificata anche l’attività dell’Ufficio Armi della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, impegnata da mesi a eseguire controlli sui detentori di armi comuni da sparo residenti in provincia al fine di verificare il rispetto delle norme previste in materia. Durante i controlli effettuati nelle ultime due settimane son stati ritirati 7 fucili ed una sciabola a persone che, per vari motivi, non possedevano più i requisiti necessari alla legittima detenzione.