MANTOVA – L’incubo legionella ha colpito. A Cremona, un uomo di 65 anni è morto dopo alcuni giorni di ricovero. Il batterio letale è stato trovato nelle tubature di casa. Dal mese di gennaio ad oggi sono 27 i casi segnalati da Ats Val Padana, questo il primo caso letale. Febbre e insufficienza respiratoria questi i sintomi che vengono accusati.
Per quanto riguarda la provincia di Mantova l’aggiornamento arriva direttamente dall’ATS Val Padana:”Da gennaio 2023 ad oggi -spiega con una nota il dirigente Luigi Vezzosi – ad ATS Val Padana sono stati notificati 10 casi di legionellosi di cittadini residenti in provincia di Mantova (range di anno di nascita 1984-1943). L’ultimo caso ci è stato segnalato nel mese di giugno 2023. Non abbiamo registrato decessi tra questi pazienti e, sulla base delle segnalazioni che ci sono pervenute, al momento non dovrebbe esserci nessun paziente residente in provincia di Mantova ricoverato per legionellosi”.
DOVE SI TROVA LA LEGIONELLA
- nelle tubature poco utilizzate e con scarso flusso di acqua;
- sulle superfici interne delle condutture e delle guarnizioni;
- nel calcare e nella ruggine di tubature;
- nel rompigetto di docce, vasche, vasche idromassaggio e rubinetti;
- negli impianti idrici con tubi da irrigazione per giardini;
- negli impianti di condizionamento.
COSA FARE PER CONTRASTARNE LA DIFFUSIONE
- Mantenere le docce, i diffusori delle docce e i rompigetti dei rubinetti puliti e privi di incrostazioni sostituendoli all’occorrenza, come pure i serbatoi di accumulo di acqua calda (boiler);
- mantenere la temperatura dell’acqua calda sanitaria costantemente superiore ai 50°C e l’acqua fredda inferiore ai 20°C;
- fare scorrere l’acqua (sia calda che fredda) per almeno 5 minuti dai rubinetti e dalle docce quando non vengono utilizzati spesso;
- lavare gli apparecchi per aerosolterapia dopo ogni utilizzo con acqua sterile (non usare acqua del rubinetto né acqua distillata o confezionata in bottiglie) e asciugarli accuratamente;
- evitare di lasciare esposte al sole e piene di acqua le canne utilizzate per il giardinaggio, così come la raccolta di acqua piovana per il giardinaggio;
- evitare, in caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni, la realizzazione di reti idriche con tubature ove l’acqua possa ristagnare facilmente.