(Adnkronos) – “Ieri Gimbo ha dimostrato ancora una volta di essere un atleta fenomenale, che sa trasformarsi nelle occasioni che contano. Sono estremamente felice per lui, con il titolo mondiale all’aperto ha chiuso un ciclo incredibile che nessun altro atleta italiano ha mai realizzato”. Così all’Adnkronos il presidente della Fidal Stefano Mei, all’indomani del titolo mondiale nel salto in alto di Gianmarco ‘Gimbo’ Tamberi, ai Mondiali di atletica leggera di Budapest 2023.
“A mio parere è nell’Olimpo degli atleti azzurri con Pietro Mennea e Adolfo Consolini, il grande discobolo che ha gareggiato negli anni ’40 e ’50 vincendo tutto – aggiunge l’ex campione europeo dei 10.000 metri -. Mi ha fatto emozionare ancora una volta come a Tokyo e anche a Eugene, dove in condizioni precarie fece una gara eccellente finendo 4°, secondo me la migliore della carriera”.
Bella anche la dedica del titolo iridato al padre che non lo allena più da qualche mese e con il quale i rapporti si erano raffreddati. “E’ sempre difficile entrare nei rapporti familiari e me ne guardo bene però penso che quelle parole segnino un riavvicinamento e da padre mi fa molto piacere”.
Mei si dice “estremamente orgoglioso di tutti i ragazzi, si stanno comportando tutti in maniera esemplare, stanno dando tutti il 101%, quasi tutti si sono migliorati e per questo li voglio ringraziare e nei prossimi 5 giorni mi aspetto altre soddisfazioni”. “Ovviamente – aggiunge – le medaglie sono quelle che fanno parlare i giornali e ne abbiamo già vinte 3 migliorando i risultati dell’anno scorso a Eugene ma quello che a me da presidente federale preme ancora di più è che tutti stanno onorando la maglia azzurra al meglio delle loro possibilità e sono sicuro continueranno a farlo anche nei prossimi giorni”.