MANTOVA – Conto alla rovescia attivato, torna “Vita tra le righe” con la sua 2ª edizione, grazie alla rinnovata collaborazione tra l’Associazione Pepitosa in carrozza e la libreria Libraccio di Via Verdi: venerdì 08 e sabato 09 saranno protagoniste due scrittrici, Sarah Barberis e Stella Pulpo, che attraverso i propri libri, parlano di vita fino in fondo, con annessi e connessi, tra amore, sentimenti fugaci e sessualità da vivere o ricostruire.
Un calendario di presentazioni unconventional, un salotto dialogante sui temi della quotidianità, delle vite degli Autori che hanno saputo regalarci attraverso le pagine dei loro libri. Quante volte abbiamo detto “nessuno è come noi” sfogliano un libro? Dimostreremo che ogni vita ha qualcosa da raccontare e dettagli in cui tutti ci riconosciamo.
“Possiamo affermare che ormai “Vita tra le righe” è un appuntamento fisso per Mantova con presentazioni di libri che parlano di vita vera, con i quali confrontarsi e perché no, anche paragonarsi. Mantova ha bisogno di togliere un po’ la nebbia dalla una mentalità che ha bisogno di essere allenata al “senza confine” e vogliamo quest’anno il grande protagonista è l’amore nelle sue infinite sfumature: per sé stessi e per chi ci è accanto” – spiega Valentina Tomirotti, Presidente dell’Associazione Pepitosa in carrozza e moderatrice dei 2 eventi, “La nostra Associazione è e sarà sempre attiva nel portare in città una cultura rispettosa del prossimo”.
Venerdì 9 settembre, ore 21, al Libraccio di Via Verdi- Mantova
Sarah Barberis, “Come fare l’amore”
Darla subito, la prima sera. Magari per altre funziona, ma per Teresa è sempre un casino. Perché lei si affeziona in una notte e confonde l’intimità dei corpi con quella dei sentimenti. Insomma, ci rimane sotto. Come se non bastasse, stavolta è fine estate e Teresa è su una piccola isola del Mediterraneo, con una luna piena di ormoni, un vulcano turbolento e uno sconosciuto dalla voce profonda. Opporre resistenza è impossibile, anche se Teresa sa già come andranno le cose: una botta e via, arrivederci e grazie. Tommaso, poi, di storie non vuole proprio saperne. È un fuggitivo di professione, lavora nella cooperazione internazionale e vive con la valigia pronta e il passaporto in tasca. Ora però si è preso un anno sabbatico, per capire cosa vuole dalla vita. E così che Teresa e Tommaso si incontrano, ed è così che finiscono a letto insieme. Lei, neanche a dirlo, si innamora all’istante; lui è incuriosito dal fatto che lei sembri un disastro. Ma poi Teresa, per la prima volta in vita sua, decide di non cercare Tommaso. Invece Tommaso, per la prima volta in vita sua, decide di cercare Teresa per conoscerla meglio. Ma tra il desiderio di essere liberi e la paura di restare soli, nessuno dei due sa davvero in che direzione andare. Tra parole e silenzi, la loro relazione prende forma, si modifica e si disgrega, fino ad arrendersi alla più chiara delle evidenze: l’amore non è qualcosa che accade solo a chi ha fascino, buona genetica, autostima o culo. E una cosa che si fa, e possono farla tutti.
Sabato 09 settembre, ore 21, al Libraccio di Via Verdi- Mantova
Stella Pulpo, C’era una volta il sesso
Qui si parla di sesso. Nello specifico, si parla del fatto che ne facciamo meno. Se sei lì a scuotere il capo pensando che sia falso, perché tu hai gioiosamente copulato non più di tre ore fa, ottimo, rallegratene, ma sappi che questo libro riguarda anche te. Perché il sesso – che facciamo o non facciamo – dice di noi più di quanto pensiamo: chi siamo, come stiamo, cosa desideriamo; qual è il nostro stile di vita e che rapporto abbiamo col corpo; quali valori, aspettative e priorità scandiscono il nostro tempo; quali ansie ci levano il sonno; che tipo di relazioni viviamo e con quali strategie restiamo fedeli a noi stessi. Per questo, Stella Pulpo indaga la recessione sessuale nella nostra epoca, passando in rassegna cause, esiti e margini di recupero: dall’impatto della tecnologia sul desiderio all’arrivo dei figli; dalle minacce di imminenti catastrofi globali alle crisi personali; dalla precarietà delle relazioni fino ai limiti della monogamia romantica. Con la dovuta dose di leggerezza – il dramma è controindicato al sesso, si sa – l’autrice parte dalla sua esperienza personale e raccoglie testimonianze e dati di studi recenti, e ci conduce in una riflessione ironica e brillante sui nuovi consumi e costumi dell’eros. Il finale è aperto e dipende da ciascuno: possiamo recuperare l’umanità dell’incontro con l’altro? Riusciamo a ritrovare il valore di una sana, libera e oscena scopata?
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti e non necessitano di prenotazione. Tutto il programma completo, qui: https://www.valentinatomirotti.it/torna-vita-tra-le-righe-presentazioni-di-quotidianita/