(Adnkronos) – (dall’inviata Silvia Mancinelli) – Shabbar Abbas “non sa da chi è stata uccisa la figlia e vuole saperlo”. Così l’avvocato Simone Servillo, difensore del padre di Saman, la 18enne uccisa nel 2021 a Novellara. Nell’aula della corte di Assise del tribunale di Reggio Emilia si tiene l’udienza del processo per l’omicidio della giovane.
“Sebbene” Shabbar, estradato dal Pakistan e oggi davanti alla Corte, “sia stato dipinto come il mandante di questo vergognoso omicidio, è un uomo al quale hanno ammazzato la figlia e vuole giustizia”, ha detto ancora Servillo aggiungendo: “A noi avvocati ha detto che quando ha avuto contatti con la famiglia di Saqib (il fidanzato della vittima, ndr) è stato per chiedere se il ragazzo, considerate le foto che erano uscite con la figlia, avesse intenzioni serie. La famiglia gli ha risposto che mai avrebbe sposato Saman – spiega – perché promesso a un’altra donna”. E aggiunge: “Lui, detenuto per l’omicidio della figlia, è molto concentrato, emotivamente molto provato dalla carcerazione ma soprattutto dal fatto che gli hanno ammazzato la figlia”.