PEGOGNAGA – Parco San Lorenzo è sempre più il centro vitale della comunità pegognaghese. Lo è per gli aspetti naturali che lo caratterizzano: sito di svariate essenze arboree; luogo di rifugio e nidificazione per varie qualità di avifauna; per la presenza di variegati pesci nei tre specchi lacustri.
Tutte queste caratteristiche hanno a loro volta incentivato la frequenza crescente non solo di pegognaghesi, ma anche di comunità provenienti dalle province confinanti. Cosicché il Parco è diventato centro di aggregazione. Da questa a divenire poi addirittura fucina culturale il passo è diventato sorprendente breve. Nato il secolo scorso da cave dismesse d’argilla che l’inciviltà di pochi stavano trasformando il discarica abusiva, la volontà dell’associazione pescasportiva Pado Patri, grazie alla lungimiranza degli amministratori comunali dell’epoca,grazie anche a contributi regionali, nonché a quella dell’associazione Laboratorio Ambiente l’hanno trasformato nel frequentatissimo luogo di oggi, che offre anche motivazioni culturali. Tant’è che domani, domenica 1 ottobre, sono programmati due avvenimenti particolarmente interessanti. Il mattino, dalle ore 10 alle ore 12, saranno effettuate visite guidate a cura dell’associazione WWF all’annessa Oasi Falconiera, dove nidifica anche splendidi aironi, oltre ad altre varie specie di uccelli. Nel pomeriggio,dalle ore 16 alle ore 18, nel Boschetto dell’Arte, caratterizzato dalla presenza di statue lignee, vi sarà l’inaugurazione degli “Allestimenti artistici Arte e Natura, nuova vita nel Parco”, ideata e programmata da Laboratorio Ambiente, con l’esposizione opere di artisti provenienti dal Trentino, dal Veneto, dall’Oltrepò Mantovano e anche locali. Eccoli: Enrico Beltrami, Romano Boccadoro, Ilio Buffa, Marco Busarello, Luca Gemma, Davide Ghiacci, Mauro Ferrari, Renzo Gazzoli, Radames Mattioli, Cesare Sommi. Previsto un singolare afflusso di pubblico.
Riccardo Lonardi