MANTOVA -Grazie a Soroptimist International club di Mantova e ATS della Val Padana, è stato allestito e inaugurato a Palazzo Ducale, un Baby Pit Stop UNICEF, uno spazio dedicato a tutte le famiglie del mondo per l’allattamento e l’accudimento delle bambine e dei bambini
Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque. Il “Baby Pit Stop” (BPS) è tra le iniziative ideate dall’UNICEF per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia. Il progetto prevede l’allestimento di aree attrezzate per accogliere le famiglie che vogliono nutrire e accudire i propri figli quando si trovano fuori casa. I Baby Pit Stop UNICEF possono essere realizzati presso istituzioni, enti, esercizi pubblici e privati che desiderano dare un segnale di attenzione e accoglienza alle famiglie e ai loro neonati.
Le famiglie possono godere di un servizio in più durante la visita al museo, con un luogo attrezzato dove potersi dedicare ai loro bambini e alle loro bambine. Il “Baby Pit Stop” si trova in Corte Vecchia, nei pressi del Cortile d’Onore, in un’area dedicata ai servizi del museo ed è facilmente raggiungibile dalla biglietteria o al termine del percorso di visita. Il progetto dello spazio è stato curato da Luisa Lucchini e da Renata Casarin (rispettivamente presidente e presidente incoming Soroptimist International club di Mantova) con la supervisione del personale tecnico di Palazzo Ducale.
“Siamo lieti di accogliere questo bellissimo servizio all’interno del nostro museo – afferma il direttore di Palazzo Ducale di Mantova Stefano L’Occaso – dando un segnale di sensibilità da parte del museo verso le neo-mamme e i loro bambini. Siete le benvenute! La visita alle straordinarie sale monumentali e ai capolavori d’arte di Palazzo Ducale è da oggi ancora più semplice e serena. Il mio ringraziamento va a chi ha reso possibile l’allestimento di questo ulteriore servizio e al personale che ha seguito il progetto”.
L’ATS della Val Padana promuove con convinzione e determinazione lo sviluppo dei Baby Pit-Stop in linea con i principi sostenuti dal Programma Insieme per l’Allattamento di UNICEF ITALIA – dichiara il Dirigente Responsabile del Programma per l’ATS della Val Padana Laura Rubagotti – progetto al quale la nostra Agenzia ha aderito in stretta sinergia con le ASST territoriali, i Consultori Privati accreditati e i Gruppi Mamme. I Baby Pit-Stop, quali spazi dedicati, costituiscono un concreto strumento attraverso il quale veicolare un cambiamento culturale per sensibilizzare la popolazione sui benefici dell’allattamento e più in generale sugli stili di vita salutari nel percorso nascita nei primi giorni di vita. Questo cambiamento richiede un ruolo proattivo da parte di tutti i soggetti del territorio a sostegno di buone pratiche e l’allargamento della rete di alleanze, che in questo caso specifico ha incontrato la sensibilità di Palazzo Ducale, prestigiosissima istituzione di Mantova, grazie al prezioso lavoro di Soroptimist International Club di Mantova”.
“UNICEF Italia, al fine di promuovere e tutelare il diritto di ricevere le migliori cure e attenzioni fin dal primo istante di vita, ha ideato il progetto dei Baby Pit Stop – dichiara il Presidente di UNICEF Mantova Cristina Reggiani – spazi accoglienti e protetti nei quali le famiglie possano nutrire ed accudire i bambini e le bambine. Nati per sostenere e favorire l’allattamento, i BPS sono aperti a tutti i neonati e le neonate, indipendentemente da come vengono alimentati e da chi sono accompagnati. Ogni nuovo BPS rappresenta un piccolo passo in avanti verso il pieno rispetto della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un importantissimo documento internazionale, ratificato dallo Stato italiano 32 anni fa, con legge 27 maggio 1991, n. 176. UNICEF Italia, quindi, volentieri collabora con le istituzioni, gli enti e i privati cittadini che desiderino sostenere la realizzazione dei Baby Pit Stop. Il Comitato UNICEF di Mantova si complimenta con la Direzione del Palazzo Ducale per la sua scelta in favore dei diritti dell’infanzia e ringrazia ATS Val Padana e il Soroptimist International Club di Mantova per aver collaborato alla promozione dell’iniziativa”.