MANTOVA – La Giunta del Comune di Mantova ha approvato l’accordo tra Arpa Lombardia e il Comune di Mantova per attività inerenti il monitoraggio meteo climatico del territorio interessato dalla strategia di transizione climatica.
Nell’ambito dell’attuazione della Strategia di Transizione Climatica del Mantovano, co-finanziata da Fondazione Cariplo attraverso il PROGETTO “ACE3T – CLIMA Acqua, Calore ed Energia: 3 pilastri per la Transizione Climatica del Mantovano”, il Comune di Mantova e ARPA Lombardia intendono dare attuazione ad un Accordo finalizzato all’aggiornamento delle conoscenze circa le caratteristiche meteoclimatiche dell’area mantovana, per promuovere azioni rivolte all’incremento della resilienza e dell’adattamento al cambiamento climatico.
Tale accordo prevede diverse attività che, partendo dalla raccolta dati meteoclimatici esistenti relativi ai territori di progetto, porteranno alla costruzione di indicatori di monitoraggio meteoclimatico territoriali e di progetto.
La collaborazione con ARPA Lombardia – Settore RISCUS/UO Servizio Idronivometeo e Clima, nell’ambito della Strategia di Transizione Climatica, rappresenta l’opportunità per il partenariato di progetto composto dai Comuni di Curtatone, San Giorgio Bigarello, Marmirolo, Porto Mantovano e Unione dei Colli Mantovani di costruire un set di indicatori meteoclimatici da applicare al territorio mantovano che si configura come caso test per verificarne la potenzialità e la replicabilità a scala territoriale più ampia.
Il report meteoclimatico potrà inoltre essere strumento di supporto per la pianificazione generale comunale e divenire strumento di sintesi delle informazioni meteoclimatiche di riferimento tecnico per l’elaborazione e la valutazione climatica del territorio.
“Fondamentale misurare come sta cambiando il clima per trasformare al meglio la città – commenta l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari -: Abbiamo fatto una prima fotografia del clima quando abbiamo realizzato il piano di adattamento climatico con l’Università di Venezia. Attraverso la collaborazione con Arpa avremo un aggiornamento annuale con il quale potremo meglio comprendere la traiettoria che sta subendo il nostro clima”.