MOGLIA – Si è conclusa la seconda giornata di esercitazioni sul rischio sismico in provincia di Mantova che ha simulato le attività post emergenza di verifica agibilità degli edifici. L’assessore regionale alla Protezione Civile Romano La Russa ha coordinato le operazioni del giorno.
A 11 anni dal sisma mantovano del 2012, la Protezione Civile di Regione Lombardia ha infatti organizzato una tre giorni che ha riguardato oltre Mantova, anche le province di Brescia e Cremona. In tutto 15 i Comuni coinvolti dal 10 al 14 ottobre nel progetto ‘Exe Lomb Est 2023′ con l’obiettivo di testare la capacità di risposta ad un’emergenza sismica da parte degli enti locali e dei tecnici formati da PoliS Lombardia ed Eucentre. I percorsi didattici sono stati gestiti dalla Scuola Superiore di Protezione Civile.
Oltre 500 gli operatori impegnati in ogni singola giornata che hanno messo alla prova sul campo le proprie competenze nella fase post emergenziale di un evento sismico che riguarda le attività di verifica dell’agibilità degli edifici colpiti dal terremoto, grazie ai sistemi informatici dedicati e all’uso di droni. Un’esercitazione ‘tecnica’ che non ha riguardato, quindi, la fase dei soccorsi alle persone ma tutto ciò che avviene dopo, quando bisogna fare la valutazione dei danni.
Il primo appuntamento di oggi si è tenuto a Moglia (MN). L’assessore La Russa ha incontrato il sindaco Claudio Bavutti. Tappa insieme al Centro Operativo Comunale (COC), visita in municipio e in chiesa ristrutturati dopo il sisma.
Successivamente si è tenuta una riunione al Centro Operativo Misto (COM) di coordinamento sovracomunale presieduto dalla Prefettura di Mantova. Nel progetto sono coinvolti 12 Comandi dei Vigili del fuoco con 200 operatori al giorno, Vigili che stanno svolgendo il test ‘bottone rosso’ che fa parte delle esercitazioni nazionali, impiegando anche il comparto del soccorso aereo curato dei reparti volo coordinati dal C.O.R. (Centro Operativo Regionale) di Curno (BG).
Romano La Russa si è poi recato nella sede dell’Amministrazione provinciale di Mantova, ha incontrato il Presidente della Provincia, dirigenti e funzionari della protezione Civile e visitato la cabina di regia dell’esercitazione.
La giornata è proseguita con la partecipazione dell’assessore alla mostra di Fondazione Eucentre ‘Terremoti e strutture – come mitigare gli effetti del sisma’.
“Le esercitazioni di questi giorni – ha detto l’assessore Romano La Russa al punto stampa che si è tenuto in una sede dell’Amministrazione provinciale di Mantova – arrivano al termine di un percorso formativo fortemente voluto da Regione Lombardia, ideato dalla Protezione Civile regionale e realizzato in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con Fondazione Eucentre e Anci Lombardia nell’ambito della Scuola di superiore di Protezione Civile – PoliS Lombardia, una realtà che rappresenta un tassello fondamentale dell’intero sistema lombardo. Da gennaio a ottobre abbiamo coinvolto oltre 250 tecnici dei Comuni e degli altri enti aderenti in più di 10 corsi dedicati”.
“Sono passati 11 anni – ha concluso l’assessore regionale alla Protezione Civile – dal sisma che colpì il mantovano ed abbiamo messo alla prova la preparazione dei soggetti coinvolti in caso di calamità, nella fase post emergenza di verifica di agibilità degli edifici. Sono particolarmente contento della preparazione dei nostri uomini, sono il nostro orgoglio”.
“Per noi è un momento di verifica molto importante – ha aggiunto il presidente Carlo Bottani – e un piacere ricevere l’assessore che già alcuni mesi fa era venuto ad inaugurare la nostra sede operativa. Questa esercitazione ci ha permesso di testare la nostra capacità di risposta e di evidenziare le criticità e gli aspetti da migliorare”.
Al punto stampa sono inoltre intervenuti anche l’assessore regionale all’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Alessandro Beduschi, il prefetto Gerlando Iorio, il presidente della Provincia, Carlo Bottani, il vicepresidente Massimiliano Gazzani, il consigliere regionale Paola Bulbarelli, direttore regionale dei Vigili del fuoco Lombardia Fabrizio Piccinini e rappresentanti della Protezione Civile.