A Marmirolo danza, della musica e riflessioni per fermare la violenza contro le donne

MARMIROLO – Un pomeriggio all’insegna della danza, della musica e di riflessioni per combattere insieme la violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto. Un’occasione per parlare non solo dei tragici fatti di cronaca nera ma anche della bellezza della vita, della speranza, della bellezza del mondo femminile e della creatività. Questo quanto si prefigge l’incontro “Arte in nome delle donne” che il Comune di Marmirolo, in collaborazione con le associazioni del territorio, organizza nel pomeriggio di sabato 25 novembre (dalle ore 15 in poi) presso il Palazzetto dello Sport di via Don Bartolomeo Grazioli a Marmirolo, con ingresso libero.

Per l’occasione le assessore Jessica Alberti ed Elena Betteghella, promotrici dell’iniziativa, hanno voluto coinvolgere attivamente diverse realtà del territorio quali scuole di danza (Sam Studio Arte e Splendor Dance Studio), scuole di musica (Banda Musicale di Marmirolo e Nuova Scuola di Musica) e associazioni di volontariato (Manine d’Oro e Yarn Bombing Mantova) che saranno protagoniste nel corso dell’evento con i loro spettacoli e le loro creazioni. Queste ultime due realtà, inoltre, creeranno un’installazione in piazza Roma e presso la Panchina Rossa come simbolo di speranza e di forza della vita. Tornando all’evento di sabato 25 novembre, tra gli interventi previsti ci sarà anche quello del mar. ord. Vincenzo Motrone della Stazione dei Carabinieri di Marmirolo.

“L’idea – affermano le assessore Jessica Alberti ed Elena Betteghella – è di creare sul territorio sempre più momenti di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, ma non solo: anche su qualsiasi forma di violenza. Per l’amministrazione comunale si tratta di una tematica molto importante. Riteniamo dunque che sia sempre più importante creare nel tessuto della comunità una rete con le associazioni per fare in modo che venga coinvolto, anche in ottica di prevenzione, non sono il mondo degli adulti, ma pure la sfera dei bambini e dei ragazzi”.

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