MANTOVA – Sono cinque gli emendamenti allo Schema di Bilancio per gli anni 2024-2026 presentati da Stefano Rossi e firmati da tutti i consiglieri dell’opposizione di centrodestra in Comune a Mantova. Tra le proposte un bonus bebè “consistente in un assegno mensile di natalità di 150 euro per un anno per il primo figlio, incrementato del 20% per ogni figlio successivo, esclusivamente per genitori (mamma e papà) residenti nel Comune di Mantova”. Inoltre il centrodestra chiede la definizione di nuovi contenuti e modalità di convenzioni con le scuole dell’infanzia paritarie “per un finanziamento annuo percentuale sul costo della retta, esclusivamente per ogni bambino residente nel Comune di Mantova, frequentante il servizio e calcolato in base al reddito ISEE della famiglia”. Sempre per quanto riguarda infanzia e scuola, Stefano Rossi e i colleghi di coalizione propongono la creazione e la dotazione di un “nuovo centro di cottura cittadino a servizio delle mense scolastiche che vada a sostituire o superare l’attuale appalto esternalizzato e che promuova l’impiego di prodotti e materie prime del territorio mantovano”.
Le altre due proposte riguardano maggiori risorse ai servizi sociali per persone disabili, con creazione di un fondo di contribuzione sociale per la morosità incolpevole e infine la destinazione di maggiori risorse per la creazione di un bonus anziani, residenti a Mantova in immobili in affitto, destinatari di pensione minima.