(Adnkronos) – La leader del Rassemblement National (Rn) Marine Le Pen è stata rinviata a giudizio insieme ad altre 26 persone accusate di “appropriazione indebita di fondi pubblici” europei. Lo hanno deciso oggi i due giudici inquirenti che si occupano del caso, come riporta l’emittente Bfmtv citando proprie fonti della Procura di Parigi a condizione di anonimato.
Oltre all’ex candidata all’Eliseo, tra i rinviati a giudizio ci sono anche suo padre Jean-Marie Le Pen, l’ex tesoriere del partito Wallerand de Saint-Just, il sindaco di Perpignan Louis Aliot e l’ex numero 2 del partito Bruno Gollnisch. Il processo è previsto tra ottobre e novembre 2024.
Marine Le Pen è sospettata di aver ”organizzato un sistema fraudolento e organizzato di appropriazione indebita di fondi europei a suo vantaggio, attraverso l’assunzione fittizia di assistenti parlamentari” tra il 2004 e il 2016.