MANTOVA – Bruno e Francesco Zago rispettivamente presidente e amminastratore delegato di Pro-Gest, sono stati prosciolti dall’accusa di illecito paesaggistico connesso ai lavori di ristrutturazione della cartiera di viale Poggio Reale a Mantova. La sentenza è stata emessa dalla Prima Sezione Penale della Corte d’Appello di Brescia, lo scorso 21 dicembre.
A tal proposito l’avvocato Alberto Mascotto legale rappresentante di Bruno e Francesco Zago, dichiara: “Prendiamo atto con soddisfazione della sentenza emessa in data 21 dicembre, che sancisce il proscioglimento di Bruno e Francesco Zago in relazione al presunto illecito paesaggistico connesso ai lavori di ristrutturazione dell’ex Cartiera Burgo di Mantova.
La sentenza testimonia una volta di più la piena conformità urbanistica, paesaggistica e monumentale di tutti i lavori condotti da Pro-Gest durante il processo di ristrutturazione della Cartiera. A tal proposito è utile sottolineare che questa assoluzione si accompagna al completo proscioglimento anche del progettista, ingegner Giuseppe Ruscica, difeso dal collega avvocato Vincenzo Pellegrini.
La sentenza della Corte d’Appello di Brescia ha pronunciato il suo proscioglimento in relazione alle opere oggetto di dibattimento, ovvero alcuni camini ed un filtro d’aria di piccole dimensioni. Le altre opere erano state già oggetto di proscioglimento in primo grado con sentenza del 12 aprile 2022, che aveva già assolto i signori Zago rispetto alla quasi totalità delle accuse”.