PEGOGNAGA – Sono 23 famiglie a Pegognaga a fruire dei buoni-spesa, per un ammontare di 6900 € dei circa 30mila ricevuti dal Comune dal Fondo Solidarietà Alimentare tramite Protezione Civile e Governo.
Delle 35 richieste pervenute da altrettanti nuclei familiari, poche rispetto alle prevedibili, vagliate dai servizi sociali, sono state ritenute idonee appunto 23. La forzata clausura della popolazione ha di certo determinato una carenza d’informazione dell’importante servizio, soprattutto per le fasce deboli. “Per far acquisire i buoni-spesa alimentari – sottolinea il sindaco Matteo Zilocchi – stiamo portando alle famiglie non dotate di PC o di stampante copia del modulo per la richiesta dei buoni. Ricordo che i buoni-spesa sono dotati di bollino anticontraffazione. Sono spendibili presso esercizi di prima necessità farmaci compresi, accreditati presso il Comune”. È attivo anche il servizio della San Vincenzo Onlus in collaborazione col Comune per la distribuzione delle donazioni alimentari ricevute dallo stesso Comune e da aziende del territorio, Europasale, Savioli, forno Battistini, caseificio Caramasche e dal carrello-solidale dei supermercati Coop e Famila. “Tutte le operazioni – conclude Zilocchi – sono seguite oltre che da me anche dal vicesindaco Antonio Lui e dalla responsabile di settore Chiara Chitellotti”.
Insomma il cuore di Pegognaga pulsa forte. RICCARDO LONARDI