MANTOVA – Anche il battesimo del fuoco, con l’inizio della settimana lavorativa, è andato bene, per quanto concerne la chiusura della linea ferroviaria da Bozzolo e Mantova a causa dei lavori del raddoppio. Il sindaco Mattia Palazzi, però, giudica insufficienti i servizi sostitutivi, chiedendo di potenziare i collegamenti con Peschiera e una convenzione ad hoc per i pendolari sull’alta velocità.
“Il raddoppio del binario della linea Mantova-Milano è fondamentale, voluto e atteso da tanti anni – dice Palazzi -. Ma il servizio sostitutivo predisposto da Trenord e Regione Lombardia, a cui compete il servizio, è del tutto insufficiente. Trenord e Regione devono fare di più per studenti e pendolari mantovani. É un cantiere che durerà tre anni e non basta il servizio autobus verso Bozzolo. Non è accettabile avere come unico mezzo di trasporto sostitutivo l’autobus Mantova-Bozzolo che determina un viaggio come minimo di 2 ore e 41 minuti”.
“Mi appello anche a tutti i parlamentari e consiglieri regionali di Mantova e al Presidente della Provincia: facciamoci sentire ancora, perché non è immaginabile che per tre anni quella su Bozzolo sia l’unica soluzione.
Chiediamo:
1) che Regione Lombardia e Trenord integrino i servizi sostitutivi con l’autobus Mantova – Peschiera, per accedere all’alta velocità a Peschiera e venga studiata una convenzione per i pendolare in linea con quella attivata a Brescia “Integrato Plus” che prevede un abbonamento unico per tutti i mezzi di trasporto della provincia e verso Milano sia con l’alta velocità che attraverso i treni normali. Con l’attuale linea di autobus raccordata all’alta velocità infatti il tempo di percorrenza è di circa 2 ore.
2) che Regione Lombardia per la straordinarietà del caso riconosca il bonus trasporti anche sulle linee Mantova – Milano sia per Bozzolo che per Peschiera applicandolo anche agli abbonamenti IVOL – Io Viaggio Ovunque in Lombardia”.
“Dopo decenni di mancati o insufficienti investimenti sulla linea che collega Mantova a Milano, che si sono tradotti per generazioni di pendolari in enormi disagi, ritardi e frequenti guasti, crediamo che un’attenzione vera sia più che dovuta, nell’interesse dei mantovani, studenti e lavoratori pendolari. Questa unica e insufficiente soluzione danneggia anche il turismo sulla città in occasione dei tanti eventi culturali che Mantova promuove”.