PEGOGNAGA – Nessuna verifica del rischio elettrico, meccanico e chimico sul luogo di lavoro, cassette del pronto soccorso inutilizzabili e rifiuti pericolosi abbandonati nell’area esterna all’officina in modo incontrollato. Per questo il titolare di una carrozzeria è stato denunciato dai Carabinieri per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza suoi luoghi di lavoro oltre che ambientali. Per lui sanzioni amministrative e sospensione dell’attività.
I fatti
Già da tempo i Carabinieri di Pegognaga avevano notato che un’officina aveva cambiato gestione e, da quel momento, nel piazzale erano state accatastate decine di automobili.
Da qui gli accertamenti per vederci chiaro e così, qualche giorno fa i Carabinieri della Compagnia di Gonzaga, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Mantova, di Ispettori tecnici della Sicurezza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Mantova e del Nucleo Forestali di Mantova hanno controllato il posto soffermandosi sia sulle condizioni generali dei luoghi di lavoro che sulla verifica delle condizioni di due dei cinque lavoratori assunti.
L’esito dei controlli
Gli Ispettori del Lavoro hanno riscontrato che non è stata effettuata la dovuta “valutazione dei rischi” e non è stato nominato il “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione”. Infatti, i lavoratori presenti all’interno del capannone avevano utilizzato fino ad allora strumentazione tecnica senza che fosse stata eseguita una preventiva valutazione del rischio elettrico, del rischio correlato a rumore e vibrazioni, del rischio meccanico relativo all’uso dei ponti sollevatori per veicoli, del rischio chimico legato all’ utilizzo di vernici e sostanze chimiche nonché del rischio di incendio, connesso al tipo di lavorazioni eseguite. Inoltre le cassette del pronto soccorso non avevano alcun prodotto valido al loro interno.
I Carabinieri del Nucleo Forestale di Mantova, invece, hanno trovato nell’area esterna dell’officina, numerosi rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, riferibili in gran parte alla manutenzione meccanica, abbandonati in modo incontrollato sul terreno e comunque non conforme alla normativa vigente. Per quest’ultimo motivo l’area di interesse è stata sottoposta a sequestro penale.
La denuncia
Al termine degli accertamenti il responsabile dell’officina è stato quindi segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Mantova per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza suoi luoghi di lavoro D. Lgs 81/2008 e gravi violazioni al testo unico dell’ambiente (T.U.A.), D. Lgs 152/2006, nonché sanzionato per violazioni amministrative in ambito di diritto del lavoro.