MANTOVA – Tolleranza zero è quella che il presidente di Apam Medardo Zanetti chiede nei confronti di chi, come accaduto ieri pomeriggio, aggredisce i dipendenti dell’Azienda o danneggia i bus.
Ieri, intorno alle 17, due controllori sono saliti alla fermata di Corso della Libertà su un autobus della linea 5 (Valletta Valsecchi – Quattro Venti), per verificare il possesso del biglietto da parte di alcuni uomini, di origine straniera, già noti al personale Apam perchè spesso viaggerebbero senza pagare. Alla richiesta di esibire il biglietto, uno di loro avrebbe spintonato uno dei controllori e aperto la porta con la manopola interna riuscendo a uscire dal mezzo. E nello scappare ha dato una ginocchiata al un terzo controllore che dall’esterno ha tentato di impedire che la porta si aprisse, facendolo finire in ospedale.
Questa mattina i rappresentanti sindacali hanno incontrato i vertici di Apam per raccontare l’accaduto e far si che del caso vengano interessate Prefettura e Forze dell’Ordine.
“Chiedo una linea dura nei confronti di questi episodi, Apam sta facendo la propria parte ampliando anche il numero del personale addetto al controllo dei titoli di viaggio, magari ricorrendo pure ad aziende esterne specializzate in queste mansioni. Bisogna però che ci sia un lavoro di squadra con le Forze dell’ordine, implementando anche i controlli da parte loro e magari affiancando il nostro personale soprattutto sulle linee più a rischio”.
Su tutti gli autobus dell’Apam sono installate le telecamere di videosorveglianza quindi, non appena il controllore colpito dalla ginocchiata avrà fatto denuncia, verranno acquisite le immagini per identificare l’aggressore e capire quale sia stato l’atteggiamento anche degli altri uomini che ieri viaggiavano con lui sul bus della Linea 5.
Sul fatto di ieri è intervenuta anche Alessandra Cappellari, Consigliere regionale Lega, che ha dichiarato: “quanto accaduto in corso della Libertà a Mantova è grave e preoccupante e non può più essere ignorato. Episodio ancora più allarmante in quanto, secondo i testimoni, i controllori Apam che dopo l’aggressione cercavano di inseguire lo straniero senza biglietto sono stati circondati da un gruppo di persone e fermati. Bene l’incontro odierno tra il direttore dell’azienda e i sindacati per chiedere maggiore sicurezza a Prefettura e Questura. Come da tempo sostiene Apam serve maggiore collaborazione e presenza nelle zone sensibili di Polizia locale e Forze dell’Ordine per attivare maggiori controlli sui mezzi pubblici e stazioni volti a garantire la sicurezza ai viaggiatori e agli stessi controllori e autisti Apam durante il proprio lavoro. Autobus – ricorda Cappellari – spesso oggetto di vergognosi atti vandalici e danneggiamenti, anche su mezzi entrati in servizio da poche settimane”.