MANTOVA – E’ scappato dalla scuola, un’istituto di Mantova, ed ha fatto perdere le sue tracce. Erano le 13 di mercoledì quando il ragazzino, di tredici anni, è uscito da scuola ma non è tornato a casa. I suoi genitori, preoccupati del ritardo, hanno prima telefonato ad alcuni suoi amici, con la speranza che si fosse fermato con loro, ma dopo le risposte negative di questultimi hanno subito allertato le Forze dell’ordine.
La Questura si è così subito messa alla ricerca del giovane, cercandolo in tutti i luoghi da lui solitamente frequentati e poi anche in aree diverse.
Le ricerche sono durate tutto il pomeriggio fino alla sera quando un automobilista che percorreva l’A22, intorno alle 22,30, ha intravisto un giovane con addosso un giubbotto che camminava sulla corsia nord nel tratto mantovano dell’autostrada. L’uomo ha così dato l’allarme. Sul posto sono arrivati gli addetti dell’Autobrennero ma quando uno di loro è sceso dal furgone di servizio per avvicinarsi al tredicenne, questi è scappato nelle campagne a lato dell’autostrada.
Con tanta pazienza, parlandogli e cercando di tranquillizzarlo, è riuscito dopo un pò a convincerlo a venire allo scoperto. Il ragazzino è stato così caricato sul furgone e dopo poco è stato consegnato ai poliziotti che, a loro volta, lo hanno riconsegnato ai genitori. Non sono chiari i motivi della fuga del ragazzino, probabilmente è stata dovuta alla paura di essere sgridato per aver fatto qualcosa che non doveva. Certo è che a casa non voleva proprio tornare visto che ai soccorritori ha spiegato che voleva raggiungere l’aeroporto per lasciare l’Italia.