RONCOFERRARO – Diciotto voti: riparte da questo scarto infinitesimale, la corsa alla fascia di sindaco di Roncoferraro, che cinque anni fa, il 26 maggio 2019, aveva visto trionfare Sergio Rossi, a capo della lista “Progetto Civico”, sul primo cittadino uscente Federico Baruffaldi (Futuro Comune). Terzo classificato, l’ex primo cittadino per due mandati, Candido Roveda (Per la nostra comunità). Si tornerà alle urne, come pure per altri 37 comuni, l’8 e 9 giugno 2024, in concomitanza con le Europee, e la sfida che si profila sarà la medesima: ancora Rossi contro Baruffaldi.
NEL CENTRODESTRA, SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA: LA GIUNTA SI RIPRESENTA IN BLOCCO
“Squadra che vince non si cambia”: potrebbe essere questo il motto del centrodestra, coalizione che per la prima volta, da quando esiste l’elezione diretta del sindaco, conquistò il Comune, interrompendo una tradizione che vedeva Roncoferraro amministrativamente legato al centrosinistra. Tutta la giunta, sindaco in testa (oltre a Rossi, ci sono Roberto Archi, Sonia Pansera, Davide Nicchio e Katia Simeoni), è pronta a ricandidarsi per la tornata 2024. “Ovviamente ci potranno essere piccoli cambiamenti in lista – spiega Rossi – c’è chi ha deciso di passare la mano per motivi d’età, o perché, per motivi personali non è più in grado di mantenere l’impegno. Ma la giunta si ripresenterà in blocco alla prova elettorale, anche perché in questi cinque anni abbiamo trovato una giusta alchimia. Pensiamo di aver messo assieme un team unito e in sintonia: premessa fondamentale per un ottimo lavoro di squadra”.
BARUFFALDI CI RIPROVA CON UNA FORMAZIONE CIVICA, SENZA APPOGGIO DEI PARTITI
Federico Baruffaldi ci riprova: dopo il mandato dal 2014 al 2019, si presenterà anche in questa tornata con una squadra civica pura. “Siamo ancora in fase di definizione, ma speriamo di chiudere entro qualche settimana la lista” spiega. “Per la corsa elettorale sono ottimista: nell’ultima tornata siamo arrivati testa a testa, segno della fiducia di una buona parte dell’elettorato (entrambe le compagini ai primi due posti avevano raccolto oltre il 37% ndr). Vogliamo riproporci: la lista sarà composta di persone al di fuori dei partiti, per un progetto veramente civico”.
INCOGNITA CENTROSINISTRA: VOCI SU UNA TERZA LISTA, MA ANCORA NESSUN RISCONTRO
Se due contendenti sono già praticamente ufficiali, il possibile terzo incomodo ancora non si è palesato. Vedremo dunque se ci sarà una lista di centrosinistra o una civica vicina alle posizioni del Pd: ci sarebbe ancora tutto il tempo. Negli anni passati i dem locali avevano visto al loro interno divisioni più o meno profonde, tanto è vero che la lista di Roveda era arrivata al terzo posto, caso più unico che raro in un Comune che da sempre “pendeva” a sinistra, almeno alle amministrative.