MILANO – “Il dovere della politica è quello di ascoltare. Quindi è stato utile sentire i problemi di chi tutti i giorni lavora per il mondo agricolo, a cui va a 360° la nostra solidarietà, una solidarietà che comprende tutti. Il 23 di gennaio per conto di Regione Lombardia ho portato a Bruxelles istanze di cambiamento, che sono le stesse di tutto il settore che vuole continuare a lavorare senza essere accusato di ogni male” – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, in merito all’audizione tenutasi oggi in Consiglio regionale sul tema delle emergenze legate al settore primario.
“I veri custodi della natura e dell’ambiente – prosegue l’assessore Beduschi – sono proprio gli agricoltori e se si mette in discussione questo si dice una bugia. Spesso le decisioni comunitarie sono state prese al di fuori da qualsiasi criterio di ragionevolezza. Noi vogliamo cambiare questo paradigma a partire dall’Europa, perché l’agricoltura sta affrontando un momento cruciale per il suo futuro”.
“Oggi – conclude – deve partire un messaggio: il mondo agricolo per troppi anni è stato accusato di inquinare ed è stato sottoposto a regole rigidissime, che però in un regime di libero mercato vedono i loro prodotti di qualità confrontarsi con cibi arrivati da Paesi che di queste regole se ne infischiano. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e compito della politica dovrebbe essere quello di schierarsi compattamente con il settore primario“.