Il Festival di Sanremo rende omaggio alle vittime del lavoro: “Dovremmo cantare più spesso l’amore per i diritti”

La 74ª edizione del Festival di Sanremo rende omaggio alle vittime del lavoro con l’esibizione di Paolo Jannacci (musicista, cantautore e figlio del grande Enzo) e Stefano Massini (scrittore e narratore, unico italiano ad aver vinto il Tony Award premio Oscar del teatro americano) che hanno portato sul palco dell’Ariston “L’uomo nel lampo”. Arrangiamento e orchestra diretta dal Maestro Maurizio Bassi.
Il brano è ispirato alla morte di un giovane papà, letteralmente esploso mentre si trovava sul posto di lavoro.

Jannacci e Massini, hanno da tempo consolidato il loro rapporto artistico grazie allo spettacolo teatrale “Storie” prodotto da Piccolo Teatro di Milano che li ha visti protagonisti nei maggiori teatri italiani dal 2020. Sul palco dell’Ariston Massini e Jannacci faranno vivere un brano a forte impatto sociale ed emotivo, un argomento di cui si parla sempre e solo in occasione di gravi accadimenti ai quali non si pone mai rimedio: le morti sul lavoro. Raccontate spesso con numeri e statistiche, restano vite scomparse improvvisamente, dimenticate il giorno dopo.