(Adnkronos) – L’allarme Fentanyl sbarca in Italia. Una circolare del ministero della Salute ad inizio febbraio ha sollevato il problema rispetto a questa sostanza che negli Usa sta diventando un vero problema sociale indicando come l’oppioide sintetico potrebbe diffondersi anche nel nostro Paese. Le forze dell’ordine sono state invitate ad alzare l’attenzione rispetto anche ai furti di farmaci che lo contengono. Ma perché il Fentanyl è così pericoloso? “E’ un oppiode sintetico 100 volte più potente della morfina e 50 volte più dell’eroina come analgesico”, spiega Massimo Clerici, professore ordinario di Psichiatria dell’Università Milano Bicocca e vice presidente della Società italiana di psichiatria (Sip) in un’intervista a ‘Il Messaggero’.
“E’ stato introdotto come trattamento per il dolore, solo con prescrizione medica – aggiunge – solitamente in pazienti oncologici allo stadio terminale. Tutt’oggi viene utilizzato anche come anestetico per l’esecuzione di alcune procedure chirurgiche. Ma come per molti oppiacei, una volta conosciuto, ha cominciato a diffondersi sul mercato nero per i suoi effetti psicoattivi, che causano una forte sensazione di euforia, oltre che di ansiolisi”.
Quali son i rischi? “Il problema è che più la sostanza viene consumata e più il nostro corpo sviluppa tolleranza. In questo modo – risponde Clerici – i recettori degli oppiacei, per mantenere gli stessi effetti delle prime volte, richiedono dosi sempre più massicce”.