Rose Villain, l’appello per la moto rubata sui social. Un fan la ritrova

(Adnkronos) – La cantante Rose Villain ringrazia oggi, 3 marzo 2024, il fan che le ha ritrovato la moto rubata. Era stata lei stessa ieri a lanciare un appello sul suo profilo Instagram, denunciando che qualcuno le aveva rubato la due ruote “in via Torricelli sui Navigli a Milano”. “Se qualcuno la vede in giro mi fa sapere? E’ una custom, non ce ne sono molte in giro così” aveva scritto l’artista tra le rivelazioni di Sanremo 2024. “Neanche 12 ore e mi avete ritrovato la moto. Grazie per i messaggi, la ricerca, per aver inoltrato la foto ai vostri amici. Ivan, tu sei stato un drago, avrai i miei biglietti dei miei live a vita, oltre che tutto il mio amore”. “Non so come ringraziarvi, stasera vi faccio sentire un altro spoiler del nuovo disco” conclude.  

Prima di lei, a finire nel mirino dei rapinatori era stato, nel settembre scorso, il pilota di Formula Uno Carlos Sainz, mentre si trovava a Milano per il Gran Premio di Monza. Una banda si è avvicinata al pilota che si trovava in centro assieme al manager e uno di loro gli ha strappato dal polso il prezioso orologio Richard Mille da mezzo milione di euro. Sainz non ci ha pensato su un attimo e dopo aver inseguito i rapinatori, grazie anche all’aiuto di alcuni passanti, è riuscito a bloccarli e a recuperare l’orologio. 

I primi di settembre anche l’ex calciatore Christian Vieri, è riuscito a sventare un furto mentre si trovava con la moglie Costanza Caracciolo in un ristorante milanese. Il calciatore ha raccontato che una ladra stava per mettere in pratica il tentativo di furto usando il trucco del foglio che copre l’oggetto da derubare. Il giorno seguente Vieri ha raccontato sui social l’accaduto, cercando di avvertire i suoi follower: “A Milano bisogna stare attenti”. 

Nel luglio scorso, a vivere una disavventura simile è stato Saturnino Celani, il bassista di Jovanotti, derubato del suo portafogli mentre si recava in metro da piazza Missori in stazione Centrale. Il bottino, come aveva raccontato lo stesso Saturnino sui social, era stato “un porta carte di credito, 15 euro e 5 ‘pezzi di plastica'”. “Caro borseggiatore tra te e Arsenio Lupin ci sono mondi – aveva scritto Saturnino in un lungo post sui social -. Hai lo stesso Qi dei rapinatori che forzano il caveau di una banca per rapinarla e non trovando niente mangiano quelli che pensavano essere yogurt, era la banca del seme!”. 

Ad essere colpito da una banda di ladri di orologi di lusso, nel marzo scorso, era stato anche il noto ristoratore dei vip Giuseppe Cummo, titolare del ristorante ‘Le specialità’ di via Calvi, derubato di 95mila euro in contanti nella sua abitazione milanese e della collezione di oltre 30 orologi di lusso, tra cui molti Rolex e Patek Philippe, per un valore di circa 1,5 milioni di euro.  

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