Una nuova associazione per promuovere il modello dei Prati Stabili, il suo Grana e il suo territorio

MANTOVA – Nasce l’Associazione “Prati Stabili della Valle del Mincio”.
Da oltre dieci anni 5 comuni (Marmirolo, Goito, Porto Mantovano, Roverbella e Volta Mantovana) e le 5 latterie (Agricola Marmirolese, Goitese, San Pietro, Sociale Mantova e di Roverbella) collaborano in progetti e iniziative finalizzati alla crescita del territorio dei Prati Stabili, il tutto anche attraverso la condivisione di un Piano integrato d’Area nell’ambito del PSR di Regione Lombardia e l’organizzazione di fiere ed eventi.

Per loro volontà è nato un ente di coordinamento, l’associazione “Prati Stabili della Valle del Mincio”, appunto, che unisce istituzioni e imprese con l’obiettivo comune di promuovere il territorio e tutelare i Prati Stabili della valle del Mincio. Questa mattina nella sala Pitentino di Regione Lombardia è avvenuta la presentazione alla presenza di Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Regione Lombardia, Carlo Bottani, Presidente Provincia di Mantova, Maurizio Pellizzer, Presidente Parco del Mincio, Paolo Galeotti, Presidente Associazione Prati Stabili della Valle Mincio, Stefano Pezzini, Vicepresidente Associazione Prati Stabili della Valle Mincio oltre ai rappresentanti delle associazioni di categoria, dei comuni e delle latterie coinvolte nel progetto.

“L’Associazione nasce perché siamo convinti che il nostro territorio è unico e deve essere tutelato. Il sistema di coltivazione dei Prati Stabili è testimone di un rapporto sano tra uomo e territorio. I Prati Stabili sono cosi da secoli, ricchi di biodiversità, perché attraverso il lavoro agricolo e i sistemi di coltivazione hanno prodotto un sistema economico di successo” – commenta Paolo Galeotti, Presidente Associazione Prati Stabili della Valle Mincio.
“La crescita del territorio passa dal territorio stesso; pensiamo quindi che il coinvolgimento, non solo di aziende agricole, ma anche di agriturismi, ristoranti, dimore storiche, attività sportive, pubbliche amministrazioni ecc…, sia la chiave per il raggiungimento dei virtuosi scopi dell’Associazione” – spiega Stefano Pezzini, vice presidente dell’associazione
Il progetto ha avuto il subito il sostegno di Regione Lombardia: ” Si parla sempre di sostenibilità – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura, Alessandro Beduschi – ma qui siamo davvero davanti ad un esempio virtuoso di come le aziende del territorio producano prodotti di eccellenza, come il Grana Padano dei Prati Stabili in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente e davanti ad un gruppo così coeso e deciso Regione Lombardia non poteva che appoggiare il progetto e aiutarlo a trovare bandi e finanziamenti”.
Anche la Provincia ha sposato subito l’idea: “non è facile trovare realtà diverse che si mettono insieme, in questo caso, enti, istituzioni aziende agricole stanno lavorando tutti nella stessa direzione per la promozione del territorio e dei suoi prodotti” – ha commentato il numero uno di Palazzo di Bagno, Carlo Bottani.

Finalità dell’associazione
Le finalità dell’associazione che è senza scopo di lucro sono:
promozione dell’identità ambientale, storica, economica, turistica e sociale dei Comuni nei cui territori sono coltivati i Prati Stabili nell’ambito della Valle del Mincio;
ampliare la propria base sociale a tutti coloro che perseguono la medesima finalità per rendere ancora più ambizioso e virtuoso il progetto.
valorizzare e promuovere le produzioni agricole, le attività agroalimentari, la produzione del Grana Padano e delle specialità enogastronomiche e le produzioni dell’economia nell’ambito della coltivazione dei Prati Stabili della Valle del Mincio;
incentivare lo sviluppo economico territoriale mediante la tutela della coltivazione
agricola dei Prati Stabili e la promozione di un’offerta turistica integrata, costruita sulla
qualità dei prodotti e dei servizi, oltre che favorire azioni di sviluppo turistico dei Comuni
aderenti;
– valorizzare, anche con riflesso internazionale, il territorio dei Prati Stabili della Valle del
Mincio, anche presentando richieste, candidature e proposte rispetto a enti e progetti
nazionali/europei/internazionali aventi il predetto scopo;
-accertare e far conoscere la “buona pratica di coltivazione” dei Prati Stabili della Valle
del Mincio individuando gli elementi e le prassi che hanno permesso nel tempo la coltivazione agraria tipica e la caratterizzazione e preservazione del territorio;
-esercitare un’azione di stimolo e supporto verso gli enti esterni e gli agricoltori stessi
per la rispondenza delle pratiche di coltivazione al fine della preservazione e tutela dei Prati
Stabili della Valle del Mincio.

Un obiettivo ambizioso
L’associazione si pone lo scopo di ampliare la base sociale a tutti i soggetti del territorio e in
particolare potranno essere soci:
– Aziende Agricole e Produttori di prodotti agroalimentari tipici e/o tradizionali del territorio;
– Comuni, Enti Locali, Enti Pubblici non economici, Pubbliche Amministrazioni;
– Aziende di Promozione Turistica, Pro Loco, Agenzie turistiche, Guide turistiche;
– Istituzioni e Associazioni in campo scientifico, culturale e ambientale a carattere di tutela e ricerca;
– Imprese artigiane, Bed & Breakfast, Alberghi, Agriturismi, Ristoranti, enoteche, botteghe di prodotti tipici e/o alimentari

Nel video le interviste al presidente dell’associazione, Paolo Galeotti, al vice presidente, Stefano Pezzini, all’assessore regionale all’agricoltura, Alessandro Beduschi e al presidente della Provincia, Carlo Bottani. 

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