MANTOVA – Tradizionale benedizione degli ulivi questa mattina davanti alla basilica di Sant’Andrea, in prima fila ad alzare i ramoscelli di ulivo sono stati i bambini del catechismo, ma anche gruppi di scout arrivati per le celebrazioni presiedute dal vicario generale della diocesi, don Alberto Formigoni. Tante le persone, famiglie, anziani, giovani coppie che hanno partecipato alla cerimonia. Dopo la lettura del Vangelo e la benedizione in piazza, la processione per entrare nella basilica dove è stata celebrata la Santa Messa.
Domenica della Palme, cosa di celebra e perchè si benedicono i rami di ulivo
Con la Domenica delle Palme si ricorda l’entrata di Gesù a Gerusalemme e inizia così la Settimana Santa durante la quale si rievocano gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo e vengono celebrate la sua Passione, Morte e Risurrezione. In questa giornata si benedicono i ramoscelli d’ulivo, che vengono distribuiti ai fedeli come simbolo di pace.
L’ulivo compare in molti racconti biblici: erano tra le mani della folla festante che osannava Gesù al momento del suo ingresso nella città di Gerusalemme. La Domenica delle Palme è celebrata dai cattolici, dagli ortodossi e dai protestanti, e cade durante la Quaresima, che termina il Giovedì Santo. Questa festa non cade sempre nello stesso giorno perché è legata direttamente alla Pasqua, la cui data cambia ogni anno: viene fissata in base alla prima luna piena successiva all’equinozio di primavera del 21 marzo.
Gli appuntamenti della Settimana Santa a Mantova
Le principali celebrazioni prenderanno il via giovedì 28 marzo con la Celebrazione Crismale presieduta dal vescovo, la Missa in Coena Domini, sempre presieduta dal vescovo, con il rito della lavanda dei piedi.
Il 29 marzo, alle 15.00 in S. Andrea ci sarà la cerimonia di apertura dell’urna dei Sacri Vasi. Alle 21.00 sempre nella concattedrale l’Azione liturgica nella Passione del Signore con la benedizione della città con i Sacri Vasi, presieduta dal vescovo.
Le Sante Messe presiedute dal Vescovo saranno il 30 marzo in Duomo al mattino e alle 21 in S. Andrea con la solenne Veglia Pasquale. Domenica 31 marzo, il vescovo alle 11.30 in duomo celebra Eucarestia nella solennità di Pasqua.