Rifiuti, dal 2025 nuove isole ecologiche automatizzate in città

Modifiche nel

MANTOVA – Il 2024 è l’anno in cui ARERA, L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, permette di modificare il PEF (Piano Economico Finanziario) quadriennale approvato nel 2022 per le annualità ‘24 e ‘25. ARERA impone di aumentare automaticamente, rispetto al 2022, il PEF del 13,7% per permettere di recuperare il picco dell’inflazione che nel 2022 ha raggiunto la soglia dell’11,6%. In accordo con l’Amministrazione comunale, Mantova Ambiente ha deciso che la parte di piano che verrà effettivamente distribuita sulle tariffe sarà solo del 3,54%, mentre ARERA prevedeva che potesse essere tariffato fino al 9,6%. L’effetto reale sulle bollette sarà del 2,6%, sia per le domestiche che per le non domestiche.

“Dobbiamo riconoscere a Mantova Ambiente di avere fatto un grosso sforzo. – spiega l’Assessore Andrea Murari a margine di un incontro con le categorie economiche finalizzato a condividere l’incremento della Tari – ARERA, infatti, concedeva di recuperare l’inflazione per gli anni scorsi fino al 9,6%, noi abbiamo chiesto di non superare aumenti del 2,7% in bolletta, che è l’inflazione minima programmata individuata dall’Autority. Si tratta di costi che il gestore ha evidentemente sostenuto, a cominciare dai rincari dell’energia, ma che non ribalterà sulle utenze. Scelta necessaria in una fase ancora di sofferenza per imprese e famiglie, ma per nulla scontata. Le tariffe che presenteremo al consiglio comunale, entro la fine del mese, vedranno un aumento addirittura inferiore all’inflazione programmata perché si attestano sul 2,6% sia per le domestiche che per le non domestiche”.

Ma quale sarà l’effettivo impatto sulle bollette delle famiglie e delle attività mantovane? Qualche esempio.

Una famiglia di quattro persone in un appartamento di 120 mq avrà un aumento annuale di circa 7 euro; per un nucleo composto da una sola persona l’aumento stimato è di 5 euro all’anno. Un negozio di abbigliamento di 100 metri pagherà 22 euro in più all’anno mentre un’estetista 23 euro, un bar 49 euro e un negozio di alimentari 26 euro all’anno.

CAMBIA LA RACCOLTA: DAL 2025 ESTESA L’AREA CON ISOLE ECOLOGICHE

Durante l’incontro il tema della raccolta differenziata ha visto anche un’ulteriore novità. “Oggi abbiamo presentato i numeri delle tariffe alle categorie economiche, – prosegue l’Assessore Andrea Murari – alle quali abbiamo proposto di rivederci entro la fine di maggio per condividere gli indirizzi per la progettazione di una modifica del sistema di raccolta, che avrà l’obiettivo di ridurre ulteriormente i rifiuti in strada e di diminuire i costi del servizio di raccolta, soprattutto in centro storico. Abbiamo l’ambizione di concludere la progettazione nel 2024 per cominciare a implementare il nuovo sistema nel 2025. L’idea di fondo è di estendere le aree servite da isole ecologiche – azionabili mediante l’uso di tessere o cellulare con apposita app che rendono nominale e non anonimo il conferimento – in cui conferire tutti i rifiuti. Si stanno valutando le soluzioni tecnologiche presenti sul mercato che permettano il ritiro dei rifiuti in modo automatizzato, con meno personale e meno sforzo fisico, in sintesi con una modalità più sostenibile sotto tutti i punti di vista”.

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