MANTOVA – Nel giro di pochi giorni sono scesi sul Mantovano 200 millimetri di precipitazioni, praticamente un terzo della media annuale e oltre il triplo della media di maggio (che si attesta di solito sui 60). Sono questi i dati di Codima che spiega di come questa situazione stia mettendo in difficoltà l’agricoltura. “Una situazione eccezionale che ci mette in difficoltà nelle semine, tutta l’attività agricola, già in forte ritardo è stata posticipata a non si sa bene quando – spiega il direttore di Codima Marco Carrara -. Siamo a maggio e in alcune zone, come quelle della Bassa Mantovana, siamo già alla terza o quarta grandinata, seppure non ai livelli di quelle dell’anno scorso”.
Giornate di superlavoro anche per il Consorzio Terre dei Gonzaga, che con le idrovore in queste ore ha operato per abbassare i livelli dei canali, colmi a livelli preoccupanti: “Abbiamo pompato 10 milioni di metri cubi tra Revere e Moglia di Sermide – spiega il presidente Simone Minelli -: siamo già arrivati ad un terzo della media delle precipitazioni annuali. Sono cifre importanti, ma le nostre macchine hanno aiutato, riportando i fossi sotto la quota irrigua. Ne abbiamo messe in funzione di nuove a Moglia di Sermide, che hanno vissuto una sorta di collaudo importante in queste ore: 10 pompe da 4 metri cubi al secondo. Le inaugureremo ufficialmente il 12 giugno, ma già oggi si sono rivelate preziose. All’opera anche idrovore centenarie a Revere, che hanno richiesto un po’ più di attenzione da parte dei nostri tecnici e che comunque sono andate a dovere”.