MANTOVA – Sgominate le baby gang delle risse: tutti identificati e denunciati, grazie alle pazienti indagini della Polizia Locale di Mantova, i partecipanti alle due risse di fine aprile. Fatti che avevano coinvolto un nutrito gruppo di ragazzi, la maggior parte minorenni, creando apprensione e preoccupazione tra i cittadini. Alla fine sono 12 le persone denunciate, tutte a rischio di Dacur o Daspo urbano: a deciderlo sarà il Questore.
ZUFFE IN PIAZZA MARCONI E ALL’ESSELUNGA: L’INTERVENTO DELLA POLIZIA LOCALE HA SCONGIURATO IL PEGGIO
La prima rissa il 26 aprile: erano le 18.30 circa, quando alcuni ragazzi, circa una decina, si
sono dati appuntamento in piazza Marconi, in pieno centro storico. Tre di loro se le sono date di santa ragione, per fortuna senza gravi conseguenze: un parapiglia, con conseguente fuggi fuggi generale tra gli avventori del bar e i passanti, impauriti. Alcune fioriere sono state divelte. Il tempestivo intervento degli agenti della Polizia Locale, impegnati nel presidio del vicino corso della Libertà, allertati da un passante, ha evitato il peggio. Alla vista degli agenti i partecipanti alla rissa sono scappati a gambe levate. Nel frattempo, altre pattuglie della Locale sono giunte sul posto e, dopo aver raccolto alcune testimonianze, si sono messe alla ricerca dei ragazzi coinvolti. Intorno alle 19, un’altra pattuglia della Polizia Locale in presidio alla fermata bus di Via Rea è stata informata da un cliente del supermercato Esselunga di una rissa in corso all’interno del bar del supermercato. Anche in questo caso l’arrivo tempestivo degli agenti ha messo in fuga le persone che avevano partecipato alla rissa e che sono fuggite verso Corso Vittorio Emanuele. Gli agenti del Comando di Viale Fiume, dopo essersi scambiati le informazioni via radio, sono riusciti a bloccare un nutrito gruppo di ragazzi nei pressi di un bar di Corso Vittorio Emanuele, circondando i giovani non lasciando via di fuga. In questa prima circostanza sono state una decina le persone identificate.
LE INDAGINI: I RAGAZZI DOPO LA PRIMA ZUFFA IN PIAZZA MARCONI, SI ERANO DATI APPUNTAMENTO AL SUPERMERCATO PER IL SECONDO ROUND
Dalle successive indagini, gli agenti del Gruppo Operativo della Polizia Locale, effettuate con l’ausilio delle immagini delle telecamere, hanno ricostruito tutta la vicenda: gli stessi
ragazzi che si erano picchiati in Piazza Marconi, si erano dati appuntamento presso il bar
dell’Esselunga dopo circa mezz’ora. Dopo due giorni, grazie al costante lavoro degli agenti di identificazione delle compagnie giovanili del centro storico ed alle immagini acquisite dal GOM presso i due supermercati “Esselunga” e “Carrefour”, gli uomini del Gruppo Operativo di Viale Fiume hanno identificato tutti i coinvolti nelle due risse e l’autore di un furto di alcune bibite, rubate presso il Supermercato Carrefour da un maggiorenne, anch’egli coinvolto poco prima nella rissa. Sei i partecipanti attivi alle due zuffe: quattro minorenni e due maggiorenni, tutti residenti a Mantova, alcuni di questi ospiti di una comunità per minori e altri già noti alle forze dell’ordine. Tutti denunciati per rissa; uno dei due maggiorenni è stato denunciato pure per furto aggravato.
IL 30 APRILE ALTRA ZUFFA IN PIAZZA CAVALLOTTI
Il 30 aprile il secondo episodio: circa alle 18 una decina di ragazzi, tutti minorenni, si sono dati appuntamento in piazza Cavallotti, sotto i portici, nei pressi di una tabaccheria. Dapprima un diverbio acceso, poi spintoni ed infine calci e pugni. Gli agenti della Polizia Locale in presidio proprio nel vicino Corso della Libertà, in prossimità del bar Antoniazzi, hanno notato alcune persone in fuga, impaurite, udendo anche le urla dei coinvolti nella rissa. I due agenti, richiesto preventivamente l’invio di altre pattuglie, sono arrivati in men che non si dica sul luogo della rissa, riuscendo a fermare cinque ragazzi che, come era accaduto pochi giorni prima, se le stavano dando di santa ragione; gli altri invece, sono riusciti a scappare. I cinque, tutti minorenni, sono stati immediatamente accompagnati in viale Fiume, dove sono stati identificati, denunciati e, essendo minorenni, consegnati ai genitori. Il sesto, che era riuscito a darsi alla fuga prima dell’arrivo degli agenti, è stato rapidamente riconosciuto dagli operatori del GOM, in quanto già denunciato per la rissa di qualche giorno prima.
TUTTI IDENTIFICATI I PARTECIPANTI ALLA RISSA: ALCUNI AVEVANO PRESO PARTE A QUELLE DI QUATTRO GIORNI PRIMA
Anche in questo caso, l’intervento immediato delle pattuglie a presidio della zona e l’analisi delle immagini delle telecamere hanno facilitato le indagini e permesso, a distanza di due giorni dall’evento, l’identificazione di tutti i responsabili della rissa. Si tratta di sei ragazzi, tutti minorenni, residenti a Mantova. Alcuni di loro avevano preso parte alle risse del 26 aprile scorso. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero per rissa.
I nominativi delle dodici persone coinvolte nelle due risse sono stati comunicati al Questore di Mantova per la valutazione, in presenza dei presupposti, di eventuali provvedimenti Daspo/Dacur.
