Tragedia quest’oggi, sabato 22 giugno sulla Presanella: un 33enne di San Giorgio Bigarello, Marco Massera, è morto dopo essere precipitato durante la parete nord della cima trentina. L’uomo era in compagnia di un 36enne veronese, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale trentino Santa Chiara, ma non in pericolo di vita. Il tragico fatto è successo nella zona sopra Vermiglio, intorno alle 7.
Ferito, ma non sembra in pericolo di vita, il compagno di cordata, un 36enne di Verona, che è precipitato assieme a Massera per centinaia di metri, quando i due si trovavano a circa 3mila metri di quota e stavano cercando di raggiungere la vetta, dopo essere partiti alle 3 di notte dal parcheggio Pozzi Alti. I due sono caduti mentre stavano affrontano la via alpinistica Faustinelli e, in un tratto misto di rocce e neve, hanno perso l’appiglio. Alle 7.15 è arrivata la chiamata al numero unico per le emergenzeda parte di un gruppo alpinisti che hanno assistito alla scena, allertando i soccorsi.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre in piazzola si mettevano a disposizione alcuni operatori della Stazione di Vermiglio del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino. L’elicottero ha raggiunto subito il target, a 3.000 metri circa di quota, e verricellato il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica, che ha constatato il decesso del 36enne, la cui salma è stata recuperata da un secondo elicottero dopo il nulla osta delle autorità, mentre il primo velivolo elitrasportava il compagno di cordata infortunato all’ospedale n gravi condizioni ma non in pericolo di vita.
Massera, sposato da qualche tempo, era amante della montagna ed esperto di arrampicate, era nativo di Fidenza, ma lavorava a San Giorgio Bigarello, dove si era trasferito nel 2019. Era iscritto al Cai di San Pietro in Cariano.