(Adnkronos) – Buckingham Palace apre le porte della sua ala est ai turisti, che avranno così la possibilità di avvicinarsi all’iconico balcone dal quale si affaccia la famiglia reale nelle occasioni più importanti. Per la prima volta in assoluto, dalla prossima settimana, la sala centrale dietro il famoso balcone del palazzo reale sarà infatti aperta ai visitatori. Resteranno però chiuse le porte finestre, permettendo così ai visitatori di vedere il panorama che i reali ammirano, ma senza potersi affacciare. I circa seimila biglietti che erano stati messi i vendita ad aprile per visitare l’ala orientale di Buckingham Palace erano andati esauriti nel giro di poche ore.
”L’idea di avere un balcone a Buckingham Palace è stata del principe Alberto, perché lo vedeva come un modo per consentire alla famiglia reale di entrare in contatto con la gente. Ed è esattamente così che, in un certo senso, continua a essere utilizzato nelle occasioni importanti”, ha spiegato a Sky News Caroline de Guitaut, sovrintendente delle opere d’arte del re. Il balcone ”cominciò a essere utilizzato durante il regno della regina Vittoria, dal 1851 per salutare le truppe che partivano per la guerra di Crimea e accoglierle al loro ritorno”, ha aggiunto.
L’ala est del palazzo reale è stata costruita tra il 1847 e il 1849 per ospitare la famiglia della regina Vittoria. Il complesso inglobò l’ex residenza reale aperta a forma di ferro di cavallo. Negli ultimi cinque anni è stata sottoposta a lavori di ristrutturazione. Più di 3.500 opere d’arte sono state rimosse per essere conservate in modo sicuro. Circa 47mila assi del pavimento sono state rimosse e riposizionate. Le visite guidate dell’ala est condurranno i visitatori lungo gran parte del corridoio principale lungo 73 metri e includeranno il salotto giallo e la sala centrale dietro il balcone.
Nel salotto giallo c’è un camino in stile orientale proveniente dalla residenza sul mare di Giorgio IV, il Brighton Pavilion. Tra i pezzi forti della sala centrale figurano un lampadario in vetro recentemente restaurato, la cui forma ricorda un fiore di loto, e due arazzi cinesi in seta imperiali del XVIII secolo, donati alla regina Vittoria dall’imperatore cinese Guangxu nel 1897. Nella sala da ballo i visitatori potranno infine ammirare il nuovo ritratto di re Carlo, realizzato dall’artista Jonathan Yeo.