SAN BENEDETTO PO – Una folla commossa ha gremito la chiesa di Bardelle dove questa mattina sono stati celebrati i funerali di don Mario Carra, parroco delle cinque frazioni (Bardelle, Brede, Gorgo e San Siro) da ben 46 anni, e scomparso lunedì.
Pieno dentro la chiesa, pieno sul sagrato, tutti per lui, per dare l’ultimo saluto a quel parroco, ancora vecchio stampo, che era un punto di riferimento per la comunità.
L’affetto dei suoi parrocchiani si era visto già nei due giorni in cui è stato recitato il rosario, un fiume di persone che non lo hanno lasciato un attimo da solo.
87 anni, parroco da 61 è rimasto autonomo fino all’ultimo, abitava da solo ed era perfettamente autosufficiente, un po restio a farsi curare, da tempo aveva qualche problema di cuore. E’ stato proprio il Vescovo ad obbligarlo ad andare in ospedale, è arrivato al nosocomio di Suzzara, ma il giorno dopo è mancato.
A celebrare i funerali è stato lo stesso Vescovo, Marco Busca, con oltre 20 preti provenienti da tutta la provincia. Molto toccante l’omelia “Noi siamo nel mondo, ma non siamo del mondo – ha detto Mons. Busca – ci sono diverse situazioni che fanno capire la differenza tra chi crede e chi non crede e la morte è una di queste, la fede non addolcisce la morte, ma ci prepara a morire e a vivere ogni giorno come se fosse il primo, l’unico e l’ultimo”.
“Don Mario è stato a servizio della nostra comunità dal 1978 – ha ricordato il Sindaco, Roberto Lasagna – è stato con noi diventando parte di noi, un nostro familiare. E’ stato un padre, un sacerdote, un uomo di Dio capace di ascolto e condivisione”.
Da sempre molto attivo nell’organizzazione di incontri e pellegrinaggi non mancava mai un viaggio da Padre Pio. Don Mario lascia la sorella Edda che abita a Pegognaga, è stato tumulato nel cimitero di San Siro, proprio una delle sue frazioni dove era tanto amato.