San Benedetto, ponte in golena: partita la gara. Più punti a chi riduce i tempi di chiusura

SAN BENEDETTO PO – Il 20 luglio è stata aperta la gara per il ponte in golena. Questa mattina in Comune una riunione tra tutte le parti in causa per fare il punto e vedere i prossimi passaggi. Presenti il sindaco Roberto Lasagna, il presidente della Provincia Carlo Bottani con tutto lo staff tecnico, i consiglieri di opposizione Luana GrossiAndrea Zucca, il sindaco di Bagnolo, Roberto Penna,  i rappresentanti del comitato “Vogliamo il ponte” Paolo Lavagnini e Manuela Braghiroli, oltre ai rappresentanti delle associazioni di  categoria Confcommercio sezione locale Dino Barbi, Confartigianato con il presidente Lorenzo Capelli e Confindustria con il responsabile dell’area Oltre Po, Mario Gagliani. Collegati da remoto il senatore Andrea Paganella e il deputato Andrea Dara.
La paura dell’amministrazione comunale, delle associazioni di categoria e del comitato per il ponte è quella dell’isolamento che la chiusura comporterà.
Rassicurazioni sono arrivate da parte dei tecnici della provincia: nel bando di gara una parte importante del punteggio sarà assegnata alla ditta che darà tempi di chiusura inferiori.
Ma andiamo con ordine: dopo la deroga di apertura del ponte anche per i pullman Apam del 15 luglio, il flusso di passaggio è aumentato.

Le prossime tappe sono scandite da queste date

20 luglio
è stato mandato l’invito per la partecipazione delle aziende alla gara. Data la procedura d’urgenza, non è una gara aperta, ma è stata la Provincia a scegliere a quale aziende indirizzare la richiesta di progettazione.
il 16 ottobre sarà il termine ultimo per la consegna delle offerte
A dicembre affidamento dei lavori
Nel 2025 via alla progettazione definitiva e poi la conferenza dei servizi
Nel 2026 inizio lavori

18 mesi la durata lavori ipotizzata dalla Provincia che è una variabile, dipende infatti dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto anche in base ai turni di lavoro che riuscirà a mettere in campo. Idem la chiusura pronosticata di 6 mesi nel bando di gara un parte significativa del punteggio sarà assegnata a chi ridurrà i tempi.

Il bando di gara
“Essendo una procedura d’urgenza non prevede la pubblicazione – spiega Gloria Vanz, consulente della Provincia – non è quindi una gara aperta, ma abbiamo scelto noi le ditte che potranno partecipare.
E’ un appalto complesso: grande attenzione verrà data all’aspetto tecnico (75punti), la riduzione delle chiusure è un altro aspetto fondamentale (15 punti) marginale l’aspetto economico (10 punti).
Dei 75 punti dell’aspetto tecnico 30 punti sono destinati al progetto di abbattimento del vecchio ponte con attenzione al recupero dei materiali come trasportarli e come smaltirli e quindi all’aspetto ambientale.
Nell’offerta deve esserci anche la tempistica e il cronoprogramma, oltre alla cantierizzazione e alla sicurezza dei lavori. Abbiamo inserito anche la possibilità di lavorare in più turni, occupando più maestranze per accorciare di tempi. Da non dimenticare poi le penali. Non solo quella di fine lavori, ma è stata inserita anche una penale intermedia proprio per il rispetto dei tempi di chiusura”.
“La cosa più importante è che la gara è stata avviata – commenta Antonio Covino, dirigente settore lavori pubblici Provincia di Mantova – i soldi ci sono, 25milioni, per cui ora siamo sicuramente più tranquilli dello stesso periodo dello scorso anno.

Controllo dei transiti
Luana Grossi, consigliere di opposizioni ha posto l’attenzione sul controllo dei transiti sul ponte, attualmente c’è il divieto di passaggio per i mezzi superiori alle 7.5 tonnellate, ma non sempre viene rispettato.
“Non è facile effettuare i controlli – spiega Covino – abbiamo potenziato le pattuglie, ma siamo in attesa di mettere un sistema di controllo degli ingressi, abbiamo fatto richiesta delle telecamere, ma la procedura non è rapida e vi vuole tempo. Pensavamo a un varco arrivando da san benedetto e due da Bagnolo, in quando ci deve essere la telecamera che rileva la targa e un tabellone che segnala che si sta entrando in una zona vietata, ma devono essere posizionati in modo da permettere di cambiare strada, e poi una telecamera che riprende le infrazioni.
Aspettiamo l’ok del Ministero potremmo concretizzare qualcosa in autunno. E’ una spesa, ma che secondo noi potrà essere utile anche per il futuro, per monitorare i flussi, per cui non solo in questo periodo di transizione”.

Bottani: “Abbiamo accelerato con la gara per rispettare i tempi”
“Abbiamo fatto uscire a tempo di record la gara e la riduzione dei tempi di chiusura è uno dei requisiti fondamentali per aggiudicarsi il lavoro, questa è la chiave di volta per ridurre i 180 giorni di chiusura che erano stati prospettati – ha commentato il Presidente della Provincia, Carlo Bottani.

 

Lasagna: “Siamo soddisfatti, mai stato un gioco di squadra come questo”
“Giudizio positivo, non c’è mai stato un gioco di squadra come questo – commenta il sindaco di San Benedetto Po, Roberto Lasagna – la Provincia con l’appalto ha già delle buone basi per accorciamento della chiusura, quindi sono state prese in considerazione le richieste del territorio, sono quindi fiducioso. Ora pensiamo, come suggerito dal senatore Paganella, agli aiuti per le attività e imprese che in quel periodo subiranno disagi”.

Lavagnini: “Soddisfatti, peccato che deroga sia solo per Apam e non bus turistici”
“L’incontro è andato bene siamo contenti delle soluzioni prospettate questa mattina – commenta Paolo Lavagnini, uno dei rappresentanti del comitato “Vogliamo il ponte” – ci spiace che la deroga sia solo per Apam e non per i bus turistici che sicuramente raggiungerebbero più facilmente San Benedetto Po se potessero passare sul ponte, e se devono fare un giro il rischio è quello che vadano da un’altra parte.

Confcommercio, Barbi: “Quello che ci preoccupa sono i tempi di chiusura”
“Siamo soddisfatti dell’incontro, e ringraziamo tutti commenta Dino Barbi, della sezione locale di Confcommercio – vorrei sottolineare che quello che ci preoccupa è solo la chiusura totale, se i mesi di lavoro sono di più fa niente fino a quando si passa, ma la chiusura per noi commercianti vuol dire morire perchè abbiamo visto che la gente cambia tragitto e poi quando riapri solo il 50% torna indietro. Per cui bene il fatto che la Provincia abbia assegnato un punteggio a chi riduce i tempi”.

Confartigianato, Capelli:  “abbastanza soddisfatto, più positivo dello scorso anno”
“Stessa posizione dei commercianti anche per le aziende artigiane – commenta Lorenzo Capelli, presidente di Confartigianato Mantova – la chiusura spaventa tutti per la tenuta delle nostre aziende, ma mi sento di essere più positivo dello scorso anno, oggi abbiamo i soldi, dei passa avanti sono stati fatti per cui arriveremo in fondo anche a questo altro step dei lavori. Chiedo alla Provincia se è possibile a novembre un nuovo incontro per fare il punto sulle offerte arrivate dalle ditte che hanno partecipato alla gara”.

Prossime imminenti opere: sistemazione asfalto ponte

Quando si passa sul nuovo ponte si sente questa ondulazione, si salta un pò “E’ un effetto dovuto al fatto che è stato asfaltato con il rullo in inverno, e con il freddo può succedere – commenta Antonio Covino, dirigente settore lavori pubblici Provincia di Mantova – abbiamo già dato mandato alla ditta Toto di sistemarlo e la nuova asfaltatura avverrà il 26 – 27 agosto. Ancora da decidere se in un giorno solo con la chiusura al traffico o in due, tre giorni con il senso unico alternato.