MANTOVA – Il Mantova si avvicina al secondo impegno ufficiale: lunedì pomeriggio alle 18.30, allo stadio Via del Mare (la gara verrà trasmessa su Italia 1), i biancorossi affronteranno il Lecce per i trentaduesimi di Coppa Italia. Sfida di alto livello per i ragazzi di Possanzini, che si misureranno con i salentini di A, terzo avversario della massima serie in pre-campionato, dopo le sfide amichevoli con Napoli e Genoa. Tutti a disposizione del tecnico virgiliano, tranne gli infortunati Fedel e Radaelli, comunque sulla via del recupero. Domani mattina la rifinitura e poi la partenza per il Salento.
“PROVIAMO A FARE LA PARTITA, CON CONVINZIONE E TRANQUILLITÀ”
“L’intento è quello di andare a Lecce a fare la partita, seguendo il copione visto con Napoli e Genoa – ha detto Possanzini nella conferenza stampa pre-gara -, con convinzione e tranquillità, cercando di non perdere la nostra identità e la nostra mentalità. Per raggiungere il risultato occorrerà la prestazione: dobbiamo andare là e giocare a calcio. Mentalmente una gara ufficiale con un team di A è più difficile da preparare: c’è la tensione del passaggio del turno in palio. Ci teniamo, loro sono molto più forti di noi. Dobbiamo scendere in campo senza presunzione, ma con la consapevolezza delle nostre qualità, poi vedremo come andrà. L’idea è quella di goderci la giornata: questa possibilità ce la siamo guadagnata e speriamo ce ne siano tante altre in futuro. E’ un momento in cui ti puoi confrontare col calcio vero, dobbiamo vivere questo test con massima tranquillità, dando il 100% senza farci frenare dall’emozione, dall’ansia o dalla paura di sbagliare. Questa è la mia unica preoccupazione, io lo so che i ragazzi sanno giocare a calcio, bisogna dimostrarlo in campo”.
“SFAVORITI DAL PRONOSTICO, PERÒ ANDREMO IN CAMPO PER PROPORRE GIOCO: IMPORTANTE NON SENTIRSI INADEGUATI, MA CONSAPEVOLI”
“Andiamo là da sfavoriti – ammette Possanzini -, la storia recente del Lecce parla da sé, noi proveremo a fare la gara, proporre gioco, o quantomeno provarci: sto battendo questo tasto con i ragazzi. Poi è anche l’avversario a determinare l’andamento, che può essere ben diverso da come l’abbiamo preparata. L’importante è la mentalità: non sentirsi inadeguati, nemmeno presuntuosi, ma consapevoli. Abbiamo l’obbligo di farlo per crescere.
“IL CALDO PUÒ ESSERE UN FATTORE, HO VISTO I RAGAZZI ENTUSIASTI E CENTRATI”
Il caldo potrebbe essere un fattore importante, visto che si giocherà comunque di pomeriggio. La truppa biancorossa è comunque temprata dalle temperature torride del Sinergy Center. “Sono due settimane che lavoriamo qui, il caldo è torrido, più volte abbiamo spostato gli allenamenti in funzione delle temperature – rivela l’allenatore dell’Acm -. Farà tanto caldo a Lecce, i ragazzi si sono preparati bene, mi ha fatto piacere vederli entusiasti e ‘centrati’, in allenamento cercano di conquistarsi il posto”.
“LA FORMAZIONE? NON L’HO ANCORA DECISA: QUESTO GRUPPO RIESCE SEMPRE A METTERMI IN DIFFICOLTÀ NELLE SCELTE. QUESTO È POSITIVO”
Ancora qualche dubbio sulla formazione: “Stanotte ho pensato tanto ai ragazzi, meriterebbero di giocare tutti – dice Possanzini -, la formazione non l’ho ancora decisa. Ci potrebbe essere qualche novità. Li reputo tutti potenziali titolari, in base alle caratteristiche della partita e allo stato di forma. Sono certo che chi sceglierò farà la sua parte. Mi piace il fatto che il gruppo riesca a mettermi in difficoltà: nessuno molla mai in allenamento. Il duro lavoro dell’allenatore è sceglierne undici, e sai che ci non gioca è arrabbiato. I miei giocatori però sanno che quando scelgo lo faccio in buona fede”.