Carra (Pd): “Prorogare i tecnici nei comuni terremotati fino al 2021. Il Governo non dimentichi la Bassa”

Una foto dall'alto del Comune di Moglia di cui sono terminati i lavori di restauro (foto Gianni Bellesia)

MANTOVA – I contratti a tempo determinato dei tecnici che stanno seguendo la ricostruzione nei Comuni colpiti dal terremoto del 2012, vanno rinnovati sino alla fine dello stato di emergenza, che scadrà nel 2021, mentre attualmente terminerebbero solo a fine 2020. A dirlo è Marco Carra, componente della segreteria nazionale del PD.

Mi faccio carico delle preoccupazioni che i Sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto del 2012, ovvero del Basso Mantovano, hanno manifestato in questi giorni, relativamente al personale tecnico che sta seguendo la ricostruzione. – spiega – I contratti dei tecnici, a tempo determinato, scadono alla fine di quest’anno, mentre lo stato di emergenza scade alla fine del 2021. C’è questo dato asimmetrico incomprensibile e soprattutto c’è la preoccupazione dei Sindaci perché la possibilità di prorogare questi termini sta dentro una legge nazionale. Questo tentativo è già stato fatto nei mesi scorsi e non è andato a buon fine e quindi adesso cerchiamo di dare una forte spinta al governo e al Parlamento affinché la proroga sia valida fino a fine 2021. Alla fine dell’anno mancano 6 mesi, che sono molto pochi per i meccanismi di funzionamento del Parlamento e del Governo: per questo bisogna lavorare da subito con la fase che si apre in questi giorni sul Decreto Rilancio. Proprio perché il tempo è poco, serve una straordinaria compattezza e determinazione dei parlamentari mantovani, per dare una mano al territorio superando le barriere politiche, e io farò la mia parte per quanto compete al mio ruolo. In sostanza, Governo e Parlamento non devono dimenticarsi dei terremotati mantovani”.

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