Contagi in calo, vaccino a rischio: “se diminuiscono troppo non riusciremo a testarlo”

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ll calo dei contagi nel Regno Unito rischia di compromettere la sperimentazione per la messa a punto del vaccino contro il nuovo coronavirus su cui sta lavorando l’Università di Oxford con l’azienda italiana Advent Irbm di Pomezia.
E’ il “paradosso” davanti al quale si trovano i ricercatori che stanno portando avanti i test su un prototipo di vaccino. Se il virus circolerà a bassi livelli e i dati sui contagi continueranno a diminuire, gli scienziati non riusciranno a controllare l’efficacia del vaccino.
Invece dei due mesi promessi per le sperimentazioni, potrebbero volercene sei.
“Siamo nella paradossale situazione di sperare che il virus resti ancora per un po’. Le chance che il nostro vaccino funzioni sono scese al 50% – ha dichiarato lo scienziato Adrian Hill – Ci troviamo in questa bizzarra situazione in cui vogliamo che il Covid resista, almeno un altro po. Se Covid-19 non si sta diffondendo nella comunità, i volontari avranno difficoltà ad intercettarlo, il che significa che gli scienziati non possono dimostrare se il vaccino fa davvero la differenza
Finora la sperimentazione sul vaccino anti-Covid ha coinvolto una parte di una campione di un migliaio di adulti sani tra i 18 e 55 anni. Secondo il protocollo, la seconda e terza fase dovrebbero prevedere la somministrazione a un numero più ampio estendendo anche l’età del campione a bambini e anziani.

 

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