REDONDESCO – Violenta aggressione ad un equipaggio della Croce Verde intervenuta a casa di un paziente psichiatrico. Da quando si apprende i sanitari sono arrivati sul posto prima dei carabinieri, anche loro chiamati ad intervenire. Appena entrati nella corte, l’uomo si è avvicinato al mezzo e ha incominciato a dare calci e pugni alla portiera dell’ambulanza, e all’autista, unico maschio dell’equipaggio.
E’ così che i sanitari hanno rimesso in moto l’ambulanza e sono scappati per i campi, ma l’uomo gli è corso dietro con un motorino e una spranga di ferro ed è riuscito a raggiungerli. I soccorritori sono quindi scesi dal mezzo e scappando a piedi per i campi sono arrivati ad un trattore di un agricoltore che stava effettuando dei lavori nel campo vicino e si sono messi in salvo.
Non contento di quanto fatto fino a quel momento l’aggressore è salito sul mezzo, ha danneggiato quello che poteva e lo ha buttato nel fosso e mettendolo fuori uso. Alcuni soccorritori nel tentativo di scappare sono caduti e hanno riportato dei traumi.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che sono riuscitie a calmare la furia dell’uomo.
Sotto shock i membri dell’equipaggio che, dal punto di vista fisico, hanno invece riportato solo qualche botta. Poteva finire ovviamente molto peggio vista la violenza dell’aggressione dell’uomo sia contro i soccorritori che nei confronti dei mezzo.
“Siamo ormai troppo spesso bersaglio di casi di violenza e danneggiamento verso operatori e mezzi di soccorso – commenta la Croce Verde di Mantova – ci piacerebbe con questo episodio sensibilizzare chi aggredisce o danneggia mezzi di soccorso ed operatori facendogli capire che non fa altro che creare un danno alla società tutta e non solo alla associazione o mezzo intervenuto”.