PEGOGNAGA – La riapertura delle scuole primarie di via Roma, evento molto atteso in programma questo sabato, più che primo giorno di lezioni per le scolaresche, si tradurrà in ritorno a scuola per i genitori. Ai quali impartiranno lezione i loro stessi figli, che in quegli edifici poi proseguiranno il primo quinquennio di percorso scolastico di vita. Saranno loro a fare da ciceroni dei centenari edifici dedicati rispettivamente al cittadino mantovano d’adozione Vittorino Da Feltre, sostenitore antesignano dell’educazione integrale sia mentale che fisica, e al giornalista e scrittore ligure Edmondo De Amicis autore del famosissimo libro Cuore.
A istruire in questo impegnativo compito i mini-ciceroni sono stati gli addestratori del Centro Culturale Livia Bottardi Milani, gli educatori della Cooperativa Minerva, con la stretta collaborazione dell’associazione genitori Il Formicaio. Un primo giorno di scuola dunque che terrà occupati autorità, insegnanti, esperti, genitori, scolari e pubblico per l’intera mattinata. Sarà un trasferimento culturale da piazza Vittorio Veneto, dove nell’immediato dopo-sisma del maggio 2012 che rese inagibili le scuole di via Roma, il sindaco dell’epoca Dimitri Melli si attivò per farvi subito erigere la scuola modulare finanziata da Regione Lombardia, che ha ospitato la primaria fino ad inizio dell’estate che sta concludendosi.
Di fronte alla modulare sorge quella fucina di cultura che è appunto il Centro L.B. Milani, dove scolari autorità e ospiti saranno accolti alle ore 8.30 e verrà offerta loro la colazione. Alle ore 9 la pedagogista Vanja Paltrinieri del Centro Psico-Pedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, parlerà ai genitori di “Scuola, famiglia e territorio: un’alleanza strategica”. Alle 10,30 ci sarà il “Passaggio a De-Da”, ovverosia il trasferimento alla De Amicis e alla Da Feltre, di autorità scolari e pubblico “dal Centro al Polo scolastico di via Roma”, con “condottieri speciali” come annuncia il manifesto. Con “percorso di visita a cura di alunne ed alunni” sull’ammodernamento e messa in sicurezza antisismica degli edifici, alle ore 11,30 il sindaco Matteo Zilocchi effettuerà il taglio del nastro.
Cesserà così la funzione scolastica della modulare. L’amministrazione comunale dovrà quindi progettare l’ammodernamento di piazza Vittorio Veneto.
Riccardo Lonardi