(Adnkronos) – “Ci sono alcune novità interessanti nel rapporto Coop di quest’anno: in primo luogo è presente un segno di ripresa del reddito disponibile e anche dei consumi, anche se i consumi alimentari sono ancora al palo, ma ci aspettiamo un po’ di ripresa anche a quantità nei prossimi periodi. Poi, ci sono alcune tendenze più di lungo periodo. Ad esempio, c’è un’attenzione ai temi ambientali che non è scemata dopo la pandemia e neanche con altre preoccupazioni come la guerra, molto presente nella mente degli italiani”. Sono le parole di Marco Pedroni, presidente di Ancc Coop – Associazione nazionale cooperative di consumatori, a margine della presentazione del Rapporto Coop 2024, che analizza i consumi e gli stili di vita degli italiani.
“È presente anche un’attenzione a un cibo non solo tradizionale italiano, ma anche di qualità, che presenta innovazioni all’interno dell’offerta alimentare, una tendenza praticata soprattutto dai giovani. Noi, come Coop, puntiamo proprio a questo: un cibo buono, sicuro e accessibile a tutti, anche alle fasce di popolazione che hanno meno possibilità, in quanto c’è ancora una gran parte del Paese che ha grandi difficoltà economiche – spiega Pedroni – Fortunatamente ci sono meno persone in povertà estrema, ma comunque sono quasi il 50% gli italiani in difficoltà economica”.
Nonostante la riduzione del potere d’acquisto dovuta all’aumento dei costi generato dall’inflazione, gli italiani continuano a prediligere prodotti di qualità: “È chiaro che questa qualità viene cercata anche insieme alla possibilità di risparmio. Per questo, secondo noi, il cibo buono non può essere solo per i ceti più alti, ma deve essere accessibile a tutti, a condizioni economiche e di prezzo che siano davvero anche per quella gran parte delle famiglie né ricca né a condizioni economiche privilegiate”, conclude.